Il 37° Premio Goncourt riservato agli studenti delle scuole superiori è stato assegnato questo giovedì 28 novembre a Rennes a Sandrine Collette per il suo libro “Madelaine avant l’aube”. Questo autore che vive a Morvan aveva già ricevuto il Premio Jean Giono e il Renaudot des lycéens nel 2022. Ci racconta la sua emozione per aver ricevuto questo prestigioso premio.
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Erano rimasti solo cinque romanzi in lizza per il Goncourt des lycéens 2024, cGiovedì 28 novembre. La giuria composta da 13 studenti delle scuole superiori ha premiato il romanzo “Madelaine prima dell’alba” di Sandrine Colette. Il libro racconta la storia di un bambino selvaggio abbandonato che sconvolgerà un villaggio senza tempo, divorato dal freddo e dalla fame. Con sede a La Comelle, nell’Autunois, da diversi anni, è in Borgogna che trae la sua ispirazione.
Sandrine Collette: È incredulità, per superstizione e per proteggerci dalla delusione, ci diciamo che ci sono poche possibilità di ottenerlo. Quando ho capito che era vero, l’emozione è stata tanta. Si riferisce a molte cose, ai progressi compiuti negli ultimi dodici anni. Sono completamente intontito perché sta provocando un turbine che davvero non immaginavo!
Dobbiamo aspettare perché ho ricevuto circa 800 messaggi e sto cercando di rispondere. Le interviste continuano ad arrivare, ricevo tantissime richieste di autografi da parte dei librai. E i librai, sono loro che mi hanno formato fin dall’inizio, ho sempre avuto il loro sostegno dai librai.
Sono completamente intontito perché provoca un vortice che davvero non immaginavo.
Sandrine Collette: Curiosamente, ma non tanto, la giuria ha riscontrato temi che la riguardano, nonostante il romanzo sia ambientato in un lontano passato: la povertà, il clima con il grande freddo. Vediamo che questo tema li riguarda. Ci sono anche rapporti familiari, rapporti con gli animali. Molte cose alla fine li colpirono.
Sandrine Collette: Per i prossimi giorni il programma è fitto. Da qualche tempo giro per la Francia incontrandomi nelle librerie. Dalla selezione Goncourt degli studenti delle scuole superiori, vado a incontrare il pubblico giovane. E visto il prezzo, le richieste aumentano.
Non sono più abituato al trambusto da quando sono a Morvan
Sandrine Collette: Non sono più abituato al trambusto da quando sono nel Morvan e avrò bisogno di camminare al riparo degli alberi per recuperare energia e ripartire. È la mia tana, il mio bozzolo.