laboratori unici in Francia per scoprire un’arte poco conosciuta

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Editoriale Elbeuf

Pubblicato il

26 novembre 2024 17:36

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Sabato 23 novembre 2024, nell’ambito del Incontro al laboratorioun evento organizzato dalla Métropole Rouen Normandie, il artistisingoli o riuniti in associazione, sono stati invitati a aprire le porte al loro universo artistico al pubblico.

Una buona occasione per i curiosi di scoprire tecniche poco conosciute nel proprio territorio.

Unico in Francia

A Saint-Aubin-lès-Elbeuf (Seine-Maritime), è ilassociazione Peupl’art che ha aperto i suoi locali e offerto sessioni introduttive ad una pratica poco conosciuta.

Così poco conosciuta, infatti, che la struttura educativa popolare di Saint-Aubin è la solo in Francia proporlo: l’arte dismalto industriale.

E l’associazione dà tanto all’arte quanto allo sviluppo sostenibile: “Raccogliamo i coperchi delle pentole da Envie (azienda di integrazione del riciclaggio di elettrodomestici di Saint-Aubin, ndr) e i fondi delle pentole dagli smaltatori industriali e, con questo, realizziamo scultura e il colore artistico”, spiega Patrice Bordron, presidente dell’associazione, che scoprì la disciplina nel 1973 durante una mostra quando era solo in quinta elementare.

Video: attualmente su Actu

L’associazione è stata costituita nel 2011 ed ha n quindici praticanti. La dimensione dei suoi locali non permetterebbe di accogliere molte più persone, ma la struttura funziona facilmente nelle scuole e l’Appuntamento al laboratorio è un altro modo per introdurre questa tecnica.

Cottura a 820°C

Inoltre, ci sono una decina di curiosi che dipingono una piccola targa smaltata, simile a quelle che portano il numero di alcune case.

Una volta terminato il disegno, la piastra viene passata velocemente al phon e poi cotta per tre minuti in forno a 820°C. Tutto quello che devi fare è lasciarlo raffreddare…

Le opere prodotte. ©Le Journal d’Elbeuf

Ma è anche possibile utilizzare lo smalto per realizzare ritagli e creare sculture, come questi piccoli trampolieri o questa testa di drago che viene utilizzata nelle cerimonie del Capodanno cinese.

Non conoscevo affatto la tecnica, è piuttosto divertente. Anche quando non abbiamo talento, possiamo fare piccole cose!

Nelly, una dei partecipanti

Attenzione però: perché funzioni, bisogna usare una vernice molto speciale: una miscela di Pyrex polverizzato (sì, quello con cui si fanno le pirofile), argille e ossidi metallici che daranno il colore, a cui faremo aggiungere acqua fino ad ottenere una base liquida applicabile allo smalto.

La testa del drago. ©Le Journal d’Elbeuf

Non facile da trovare, quindi. Ma per chi fosse interessato, il laboratorio è aperto ogni due mercoledì, al 42 di rue de la Résistance, a Saint-Aubin.

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