un nuovo team vuole sviluppare la “TEDx experience”

un nuovo team vuole sviluppare la “TEDx experience”
un nuovo team vuole sviluppare la “TEDx experience”
-

Più che conferenze si tratta di discorsi, parla la cui vocazione è quella di “trasmettere idee brillanti provenienti dal territorio ed echeggiate a livello internazionale”spiega Maya Hallay-Dufour, coinvolta nell’avventura TEDx (TED: tecnologia, intrattenimento, design; tecnologia, intrattenimento e design) a Poitiers. Prima come vocal coach e ora con la licenza che le permette di organizzare l’evento secondo i principi della fondazione.

Non c’è la volontà di creare buzz, ma di consentire al pubblico di accedere alle informazioni su temi trattati dagli specialisti

Niente Hallay-Dufour

Gli anglicismi abbondano quando parliamo di TEDx di cui abbiamo a che fare altoparlanti chi sono i relatori che parlano su un palco, secondo una scenografia particolare (sul tappeto rosso e sotto i riflettori) e specifiche precise. Questo è il caso in tutto il mondo. Le cifre sono impressionanti: 42 milioni di abbonati parla su YouTube, tradotto in più di sessanta lingue. Maya Hallay-Dufour riassume: “È una casa editrice sotto forma di video capsule in cui mettiamo in evidenza un’idea e non una persona. »

Nessun argomento controverso

La SEO per parole chiave consente di visualizzare i video milioni di volte. “Non c’è la volontà di creare buzz, ma di permettere al pubblico di accedere a informazioni su temi affrontati da specialisti, mai su temi divisivi nella società ma da diversi angoli di vista. Nessuna ideologia viene trasmessa, il parla non sono né politici né commerciali. » Tutto è verificato. “La piattaforma è riconosciuta per la sua serietà. »

Titolare della licenza

A Poitiers queste nuove tipologie di conferenze sono nate nel 2019, mentre TEDx esiste da quindici anni e la fondazione TED da quaranta. Più recentemente sono emersi TED Countdown sull’ecologia e TEDAI sull’intelligenza artificiale. Per organizzare l’evento Poitevin è stata creata l’associazione Vox Actum. “Per poter organizzare un TEDx è necessario un titolare di licenza che garantisca il rispetto della carta editoriale TED (Technology entertainment design). Tatiana Guillé ha ricoperto questo ruolo fino al 2023. Oggi sono io”spiega Maya Hallay-Dufour, una fan di TEDx, diventata una delle protagoniste locali dell’evento.

Fino ad allora il pubblico non poteva superare le cento persone. L’indicatore potrà essere rivisto al rialzo. “Questo ci permetterà di ridurre i costi. »

L’anno scorso, a giugno, il 5e edizione, al Republic Corner, ha riunito centosette persone altoparlanti sul tema Risonanza. “Siamo semplicemente in equilibrio”concorda il presidente dell’associazione Vox Actum, riunitosi sabato 23 novembre 2024 in assemblea generale straordinaria. Erano presenti una quindicina di persone. A questo zoccolo duro che condivideva i diversi incarichi (tecnici e logistici, ricerca partner, comunicazione, altoparlantiesperienza dello spettatore, ecc.) potrà aggiungere volontari. “È molto arricchente, la buona volontà è benvenuta”invita Maya Hallay-Dufour.

La squadra partirà alla ricerca altoparlanti. Verrà scelto un tema. Nel mese di aprile si svolgerà un fine settimana di preparazione. Il prossimo TEDx a Poitiers dovrebbe svolgersi all’inizio dell’anno scolastico 2025 Con l’ambizione di offrire “un’esperienza multisensoriale da cui usciremo arricchiti”.

Contatto: [email protected]
L’ufficio Vox Actum è composto da: Maya Hallay-Dufour, presidente; Linda Marchese, segretaria; e Corinne Chauvineau, tesoriera.

-

PREV l’edizione 2025 celebra la musica francese
NEXT Victoria Silvstedt proverà a rappresentare la Svezia all’Eurovision 2025