Morto il 15 ottobre all’età di 94 anni, il poeta ha accettato di venire a presentare sabato a Porrentruy la sua ultima opera Post scriptum. “Non c’è, ma è molto presente con noi questa mattina”, ha assicurato il ministro della Cultura, prima di ricordare gli stretti legami stabiliti da molti anni tra Alexandre Voisard e la Biblioteca cantonale, organizzatrice di questo omaggio che ha riunito più di 90 persone.
“È lui che mi ha chiesto di fare questo film”
Momento clou di questo omaggio, la proiezione del cortometraggio Post scriptum diretto da Théodore Voisard, nipote del poeta, ci ha permesso di ritrovare il poeta, davanti al suo pubblico, per questo testamento cinematografico, girato lo scorso agosto.
“È stato lui a chiedermi di fare questo film. Ho preso la cosa un po’ alla leggera. Ho posato la macchina da presa e siamo partiti!”, racconta il giovane regista, al quale il suo bispadre ha confidato, dopo aver visto il film: “ Avrei dovuto lavorare di più sulla mia recitazione!”
Questo cortometraggio molto commovente dà voce a un uomo che ha avuto il tempo di vivere e imparare a scoprire cosa si nasconde dietro le parole. “Bisogna amare per vivere, essendo necessario anche il contrario”, dice lì il soliloquio Alexandre Voisard, prima di offrire un ultimo consiglio: “Se mi amate, rileggetemi spesso. Dietro le parole si nascondono altre parole, non fatelo.” non lasciarti sviare”.
“La storia di un mascalzone dell’Ajoie”
Un secondo film, prodotto dalla Biblioteca cantonale e intitolato Fratelli nell’arte, fratelli d’armiha parlato dell’incontro tra Alexandre Voisard e il pittore Jean-François Comment che ha dato un’altra dimensione alla lotta del Giura creando litografie che celebrano la libertà con rara forza.
“La vita di Alexandre Voisard è la storia di un mascalzone dell’Ajoie che voleva diventare poeta”, ha sottolineato Valery Rion che sarà ricordato soprattutto per la sua gentilezza e malizia. Quanto a Bruno Chapatte, conserverà l’immagine del poeta e libraio che, quando era liceale, lo introdusse, con la moglie Thérèse, alla poesia e alla letteratura.
“Tutti sentiamo ancora regnare qui la sua forte presenza che continua ad accompagnarci”, ha continuato Nicolas Voisard, figlio del poeta, mentre suo fratello Laurent, suo esecutore testamentario, ha annunciato che presto saranno pubblicate due opere postume di Alexandre Voisard.
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