Da lunedì 26 novembre e per tutta la settimana, la Venise du Gâtinais, dal nome appropriato, ospita i campionati mondiali di fisarmonica. A lungo associato all’immagine antiquata della “regina delle palle di musette”, morta nel 2018, lo strumento attira sempre più giovani.
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Per una settimana Montargis diventerà la capitale mondiale della fisarmonica. Più di 300 musicisti e le loro delegazioni, un migliaio di persone, sono attesi al municipio e al Tivoli per concerti, manifestazioni e…confronti.
“Questa è la prima volta in quattro anni che organizziamo la competizione in un paese. Finora dovevamo accontentarci di farlo online, quindi siamo ovviamente molto felici di poter venire a Montargis”.sottolinea Frédéric Deschamps, presidente della Confederazione mondiale della fisarmonica, anch’egli residente a La Selle-sur-le-Bied, a pochi chilometri di distanza.
Sono attesi numerosi cinesi, ucraini, serbi, cechi e ovviamente francesi, tra cui Michel Pruvot, il “Johnny Hallyday della fisarmonica”, o il giovane Vladyslav Hrytsun, campione del mondo junior nel 2023, fuggito dalla guerra in Ucraina e trovato rifugio a Gâtinais.
I fisarmonicisti si sfideranno in una quarantina di categorie :”Abbiamo molti stili musicali, dal bal musette alla classica al jazz”precisa Frédéric Deschamps.
Questi mondiali coinvolgeranno anche giovanissimi talenti, a partire dai 7 anni, e accoglieranno le classi CM1-CM2. “Siamo riusciti ad allontanarci dall’immagine di Yvette Horner che suonava con Jacques Martin, non è più lo strumento dei nostri nonni”sottolinea Frédéric Deschamps, contando anche sui concerti, in programma ogni sera, per attirare un vasto pubblico.
Per la prima volta, al vincitore della categoria senior classica verrà offerto un tour mondiale, con concerti e masterclass.
