Per il momento non ha né tetto né muri. Ma nel giro di due anni, il nuovo di zecca école creato dal Centro Pompidou-Metz sarà ospitato in una dependance progettata dai due architetti del museo, Shigeru Ban e Jean de Gastines. Nel frattempo esiste ancora: 34 studenti della sua prima classe si incontrano un mercoledì al mese nei locali del Museo.
Davanti a loro, gli insegnanti invitati dall’artista superstar Maurizio Cattelanche sponsorizza questa prima promozione (e sarà protagonista di una grande mostra nel 2025 in occasione del 15° anniversario del museo). Durante tutto l’anno gli studenti possono parlare di biologia con il paesaggista Gilles Clementeretorica con l’artista visivo Ulla di Brandeburgopoesia con il cantante Jeanne ha aggiuntodi contemplazione con a Collina ShaolinMaestro Shi Heng…
Punti per il certificato
Ogni anno l’artista-rettore, i professori ospiti e il programma cambieranno completamente. L’unica costante è che gli studenti ammessi devono esserlo iscritti alla classe 3e in diversi istituti universitari dell’Eurometropoli di Metz. Informati dai loro stabilimenti, si applicano tramite video in cui si mettono in scena per raccontare la loro storia. Una volta selezionati (quest’anno lo erano tutti i candidati!), accumulano qui punti che contano per il diploma nazionale del brevet come attività extrascolastica.
L’idea iniziale di questa scuola unica si ispira alle riflessioni di Boris Charmatz : noto per i suoi spettacoli di danza che si sviluppano al di fuori del semplice spazio scenico, il coreografo francese ha sviluppato una riflessione attorno alla decompartimentalizzazione dell’apprendimento In Sono una scuola (a cura di Les Prairies Ordinaires, 2009).
Un pubblico sempre più giovane
Sulla sua scia, il team del Centre Pompidou-Metz ha immaginato di aprire le sue porte a scuola atipicaO artisti e altre personalità straordinarie trasmettere le loro conoscenze, così come le loro esperienze, la loro sensibilità, il loro particolare approccio al mondo e alle sue problematiche contemporanee.
Il Museo conferma così il suo interesse pedagogiadopo la sua bella mostra “L’arte di apprendere. Una scuola di creatori » nel 2022 – che aveva già ospitato un’aula sperimentale. Segna anche la gioia di accogliere “un pubblico sempre più giovane”, ci dice la sua direttrice Chiara Parisi. Più che la didattica è quindi l’istituzione museale ad abbattere le barriere in questo progetto, e quale estende la sua influenza sui giovani di un intero territorio.
Centro Pompidou-Metz
Aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 10:00 alle 18:00.
Dal 1 aprile al 31 ottobre: venerdì – sabato – domenica: 10:00 – 19:00
1 Piazza dei Diritti Umani • 57020 Metz
www.centrepompidou-metz.fr