Ray Carney, venditore di mobili, figlio di un delinquente e ordinato padre di famiglia – ha sospeso la sua attività di ricettatore – è tornato. Ray è riuscito a fornire un appartamento nuovo e più confortevole per la sua famiglia. La vita scorre, piuttosto tranquilla, fino a stasera, quando tutto cambia. Ray è alla disperata ricerca di due biglietti per il concerto dei Jackson Five, la band preferita di sua figlia. Come ultima risorsa, decide di fare appello a Munson, un poliziotto corrotto e violento. Una pessima iniziativa. Perché Ray si imbarca allora su una china scivolosa, che lo ripiomba nell’illegalità. Dove lo porterà questo?
Abbiamo scoperto Ray Carney nel 2023 in “Harlem Shuffle”, il primo episodio di una trilogia di romanzi dark. Lo ritroviamo qualche anno dopo, all’inizio degli anni ’70. L’ambientazione è la stessa, Harlem. “The Rule of Crime” percorre un percorso tortuoso e turbolento tra malavita, piccoli e grandi delinquenti, agenti di polizia corrotti, gente comune che sopravvive come può, ma anche politici, star del cinema, attivisti radicali… È emerso il Black Power, il L’Esercito di Liberazione Nero è onnipresente nel quartiere. Harlem è in fiamme.
Storia accelerata
Tutto ciò che ha reso “Harlem Shuffle” così forte è presente in questo seguito allo stesso ritmo frenetico. Con Colson Whitehead non c’è tempo per respirare. Tutto sta andando molto, molto velocemente. Una storia dal ritmo serrato, ricca di descrizioni, immagini, odori, suoni, personaggi secondari, in una città che cambia. Cambiamenti profondi che Ray affronta, qualunque cosa possa, come meglio può, cercando soprattutto di non affondare e di restare se stesso.
“The Rules of Crime” è sicuramente un thriller, con la sua dose essenziale di azione e suspense. Ma anche il secondo volume di un formidabile affresco storico, sociale e politico. Una saga di cui attendiamo con impazienza il seguito.
“The Rule of Crime”, di Colson Whitehead, tradotto dall’americano da Charles Recoursé, ed. Albin Michel, 449 pag., € 22,90, ebook € 15,99.