Per l’artista belga, che ha appena pubblicato il suo album “J’ai menti”, non ha più nulla da dimostrare in campo musicale.
È un giorno importante per Damsopseudonimo Demche segna il suo ritorno con il suo nuovo progetto, “Ho mentito”appena rilasciato. Questo progetto, atteso da diverse settimane dopo attenti teasing e ascolti esclusivi per i fan, riflette a totale libertà artistica. Scopriamo a mix audace di stili: Ballare, Shatta, technoma anche produzioni per chitarra-voce, che testimoniano la capacità dell’artista belga di reinventarsi costantemente.
In un’intervista rilasciata a Posizione-PDamso ha parlato di questa nuova fase della sua carriera, segnata da un approccio più rilassato e disinibito alla creazione musicale.
“Sto semplicemente meglio.”
Damso sembra aver raggiunto un pace interioreche si riflette nel suo lavoro. Egli spiega:
“Credo di aver capito che non c’era motivo di preoccuparsi. Forse è perché ho trent’anni e mi assumo la responsabilità (sorride)… Sto migliorando e credo che quando ci sentiamo meglio ci sentiamo più liberi .”
Questa sensazione di libertà è frutto anche di un distacco quasi totale dallo sguardo degli altri:
“Lo sguardo degli altri mi colpisce sempre meno, e questo crea una libertà che non ho ancora del tutto padroneggiato, che scopro insieme a tutti gli altri.”
Un legame rafforzato con i suoi fan
Un altro cambiamento notevole è il Il rapporto di Damso con il suo pubblico. Dopo essersi preso del tempo per sé, l’artista ha intensificato gli incontri con i suoi fan, condividendo lunghe e profonde discussioni:
“Parlare con persone che ascoltano la tua musica rende tutto più umano; non ho più quel lato da ‘celebrità’. Vedo solo esseri umani e parliamo… Forse è questo che tiene lontana la pressione.” Davvero non è così. esistere più.”
Questa vicinanza conferisce una dimensione ancora più personale alla sua musica, che non percepisce più come una sfida da raccogliere, ma come un mezzo di vivi i tuoi desideri del momento.
“Ho finito il gioco”
In questa intervista, Il cantante di “Chrome” offre una riflessione sorprendente sulla sua carriera:
“Da nessuna parte, e proprio per questo mi piace. Questa volta non ho bisogno di cercare niente, ho capito che ora vivo delle mie celebrazioni… Perché volgarmente parlando, il gioco l’ho finito.”
Per il rapper non si tratta più superare gli obiettivima per scoprire orizzonti che lo attraggono, senza pressioni o costrizioni.
Un ultimo album… o no?
Infine, Damso ha parlato del futuro e delle sue potenzialità ultimo albumprevisto dopo “Beyah”. Ma fedele a se stesso, rimane aperto all’imprevedibile:
“Sono ancora convinto che dopo Beyah me ne andrò, ma c’era qualcuno che mi ha detto: non devi fermarti per andare avanti. Mi ha risuonato… Ora non sei al sicuro… (sorride) ) L’ho fatto ancora HO MENTITO.”
Con “Ho mentito”, Damso ci offre un lavoro sincero e sperimentale, portato avanti da un artista che segue solo i suoi desideri. E se questo capitolo segna una svolta, dimostra ancora una volta che egli è uno degli artisti più autentici e imprevedibili della sua generazione.