La più grande fiera d’arte del mondo apre le porte al pubblico giovedì fino al 16 giugno, dopo due giorni riservati a collezionisti e professionisti. Sotto la nuova direzione di Maike Cruse, Art Basel punta su artisti rinomati e opere di punta per rilanciare un mercato dell’arte leggermente indebolito.
Delle 258 gallerie partecipanti a questa edizione di Art Basel, ventidue sono presenti per la prima volta, come la galleria Mueller di Basilea, che propone macchine di Jean Tinguely. Per la sua prima apparizione a Basilea, la Galleria Meredith Rosen di New York presenta i dipinti dell’artista basilese Irène Zurkinden.
Per quanto riguarda gli “abituali”, la galleria zurighese Hauser & Wirth propone opere di Louise Bourgeois, Bruce Nauman, Francis Picabia, Max Beckmann e Alexander Calder. La galleria White Cube presenta in particolare una grande fotografia dell’artista canadese Jeff Wall, recentemente esposta alla Fondation Beyeler. Quanto alla galleria Gagosian, propone opere di Jean-Michel Basquiat, Andy Warhol, Donald Judd e Roy Lichtenstein, con prezzi a sette cifre.
Prime vendite promettenti
Le gallerie hanno già registrato vendite per diversi milioni di dollari durante la prima giornata di Art Basel riservata ai professionisti, martedì 11 giugno. Il dipinto dell’americana Joan Mitchell raffigurante un girasole ha primeggiato nelle vendite con 20 milioni di dollari. Questo dipinto è stato venduto dalla Galleria David Zwirner.
Anche la galleria zurighese Hauser & Wirth ha avuto un grande successo nel suo primo giorno, registrando vendite per una mezza dozzina di milioni di dollari. Tra questi, una piccola scultura in marmo di Louise Bourgeois (“Donna con pacchi”), venduta per 3,5 milioni di dollari.
at/sc
Art Basel, Messe Basel, dal 13 al 16 giugno 2024.
