come il produttore ha reso “Beat It” meno “metal”

come il produttore ha reso “Beat It” meno “metal”
come il produttore ha reso “Beat It” meno “metal”
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Quincy Jones e Michael Jackson, una combinazione vincente!

Il musicista ha trasformato il volto della canzone e ne ha fatto uno dei più grandi successi di tutti i tempi.

Una perdita enorme per la musica

Il 3 novembre, il mondo della musica è stato rattristato nell’apprendere della morte di Quincy Jones. Trombettista geniale, ma anche produttore e arrangiatore di grande talento, l’artista avrà collaborato con tutti i più grandi nomi della musica del XX secolo, riuscendo a costruire ponti tra i generi: jazz, soul, rap, rock, poppossiamo dire che era a un vero tuttofare e un grande conoscitore dell’industria musicale. Tutti ricordano, ad esempio, la metropolitana “Beat It”, di Michael Jacksonuno dei brani più memorabili della storia della musica. Ebbene, Quincy Jones era al timone di questo successo, che ne cambiò radicalmente volto.

Un “Beat It” meno metal grazie a Quincy Jones

Steve Luthaker, chitarrista del gruppo Totoche ha suonato le note di chitarra che si possono sentire nella strumentale di “Beat It” (in cui troviamo anche Eddie Van Halen), ha rilasciato un’intervista al The Guardian in cui spiega come il lavoro di Quincy Jones abbia contribuito a rendere “Beat It” uno dei più grandi successi di tutti i tempi. Un pezzo che ha quasi per essere un titolo heavy metal, quasi:

Abbiamo iniziato al contrario: la voce di Michael e l’assolo di Eddie sono stati registrati, ma senza metronomo. Jeff Porcaro ha creato una click track e una parte di batteria, e io ho aggiunto diverse parti di chitarra molto rock.

Mentre Quincy Jones lavorava a “Billie Jean”, teneva d’occhio la realizzazione di “Beat It”:

Quincy ci ha detto: ‘È troppo metal, dobbiamo calmare le cose, voglio che venga trasmesso alla radio pop! Utilizza un piccolo amplificatore, meno distorsione.

Consigli che avranno dato i loro frutti, visto che “Beat it” è ancora oggi ben impresso in tutti i ricordi degli appassionati di musica. Possiamo dire grazie a Quincy Jones per i suoi preziosi consigli musicali!

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