Ce Venerdì 15 novembre alle 20:30 al teatro El Mil. Lenari, duo di artisti, propone uno spettacolo artistico multidisciplinare, mixando pole dance, musica, e molto altro, con la presenza di altri artisti ospiti.
Il concetto è piuttosto singolare ed è nato dall’idea di Laurie Buscail, pole dance, e Alexandre Augé, musicista: il desiderio di decompartimentalizzare la pole dance dai suoi registri associati (cabaret, musica rock), per sposarla con altri generi musicali , anche discipline artistiche, contemporaneamente, come parte di uno spettacolo. Questa nuovissima creazione alterna le esibizioni del tandem a varie interazioni con gli ospiti, e risiede in una serie di dipinti che mettono in discussione il nostro rapporto con il mondo, la sua preoccupante evoluzione, i suoi eccessi… Questo panorama evidenzia la sproporzione tra le tragedie quotidiane che tutti attraversiamo e che ci devastano temporaneamente, e i pericoli globali che ci minacciano permanentemente: una messa in prospettiva del paradosso della condizione umana e delle sue domande. Questa desiderata pluralità, addirittura dicotomica, nasce nell’incontro delle arti. Infatti, attorno a questa performance che mescola la pole dance con la musica del sassofono, unita a composizioni di Simon Malart e alla fisarmonica di Jean-Pierre Sire, altre espressioni artistiche graviteranno in una sinfonia, come la commedia e il canto con Manon Zouiche, l’ancora e immagine in movimento con Jean-Noël, la poesia messa in suono…
“ Una grande differenza di sensazioni, questo è quello che volevamo mostrare ” spiega il duo. Laurie Buscail ha scoperto la pole dance 10 anni fa e questo le ha cambiato la vita: “Per me la pole dance è molto più che un mezzo espressivo, è parte integrante della mia identità profonda“Autodidatta, Laurie ha conseguito da allora un diploma di formazione professionale per l’insegnamento. Nelle sue lezioni, si sforza di staccarsi dalla tradizionale pole dance. La ballerina coltiva l’arte dell’apertura a tutti i livelli. “ Inizialmente, sono un docente-ricercatore in Scienze del Linguaggio. Sì, non è comune, ma possiamo insegnare all’università e contemporaneamente l’arte della sbarra! “, ride. La musica di Alex Augé, anche lui docente al conservatorio, è una continuazione del progetto Solissi esistente dal 2017 (prima esecuzione al Théâtre de l’Archipel nell’ambito del festival Today Musics). La musica proposta esce dai generi per definirsi solo da sola, distinguendosi dai codici senza rifiutarli. Rifiuta l’ego e l’aneddoto affidandosi all’impegno e alle convinzioni che rendono ogni artista un essere singolare.