Par MW THIOUBOU –
A margine della Biennale di arte africana contemporanea di Dakar, iniziata a Dakar il 7 novembre, la Cheikh Hamidou Kane Digital University (Un-Chk), attraverso il gruppo di ricerca interdisciplinare Literature, Art and Heritage Club (Clap) e il Polo di Innovazione e Expertise for Development (Pied), hanno organizzato il 9 e 10 novembre 2024 un simposio sui musei. L’incontro ha visto la partecipazione dello scrittore nigeriano e il Premio Nobel per la Letteratura Wole Soyinka. Lo scrittore ha moderato la conferenza inaugurale su: “Il posto dei musei nella trasmissione del patrimonio”. Questo incontro scientifico sull’arte contemporanea, co-sponsorizzato dal Guggenheim Abu Dhabi e dalla NYU Abu Dhabi, mira, secondo un comunicato stampa degli organizzatori, “a ripensare la gestione delle collezioni museali per integrare prospettive di restituzione e riparazione delle opere d’arte , promuovendo un approccio più inclusivo e universale. Eminenti ricercatori hanno così preso parte a questo incontro per esaminare nuovi approcci ai musei in un’epoca di crescente pressione, per riposizionare le collezioni oltre una definizione fissa di “bellezza” secondo un’unica prospettiva: quella del conquistatore, del colonizzatore, del potente . “Discussioni su bellezza, riparazione, archivi, mecenatismo e rafforzamento delle istituzioni” hanno scandito queste due giornate. Il simposio ha riunito artisti, studiosi, curatori, mecenati, custodi e parti interessate dei musei attraverso una serie dinamica di tavole rotonde, discussioni e spettacoli. Si trattava di pensare insieme al futuro del museo.
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