Nell’ombra per più di un anno, Pierre Palmade continua a scrivere per comici, “sotto pseudonimo”

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La rivista TF1 “Sept to Eight” ha dato notizia del comico Pierre Palmade, dieci giorni prima del suo processo per lesioni involontarie.

Pubblicato il 10/11/2024 alle 20:29
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Questa domenica sera, TF1 ha trasmesso un servizio sul caso Palmade, nel programma “Sept à quatre”. Il 20 novembre l’attore 56enne dovrà comparire per lesioni non intenzionali, dopo aver investito un’auto con a bordo un uomo (l’autista), un bambino di 6 anni e una futura mamma. Sebbene l’incidente non sia stato mortale per nessuno dei passeggeri, lo è stato comunque per il bambino trasportato dalla giovane donna incinta. L’autore del reato, però, non sarà processato per omicidio: il bambino è nato morto e, secondo la giustizia francese, non può essere considerato una persona. I feriti hanno gravi conseguenze da questo incidente. “Non ho più sensibilità in tre dita. E quando cammino, le placche che ho nelle gambe mi provocano molto dolore”, dice il conducente del veicolo incidentato. Una testimonianza che trovate integralmente qui.

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Nel servizio di “Seven to Eight” hanno dato la parola anche i vicini di Pierre Palmade, tra cui François Rollin. L’attore è inevitabilmente entrato nel tema della dipendenza dalla droga e dall’alcool, che affliggeva da anni il suo amico e che ha causato questo terribile incidente (al volante della sua macchina, Pierre Palmade era sotto l’effetto di narcotici). Sempre in contatto con il comico, François Rollin ha assicurato: “Il bambino ferito e quello morto nel grembo di sua madre lo perseguiteranno fino alla fine dei suoi giorni. Perché sopravvive? Perché ha la voglia matta di provare a fare ammenda, di fare ammenda. Questo è ciò che lo tiene in piedi. » Secondo lui, Palmade è “astemo da poco più di un anno”. Avrebbe rinunciato alla droga e all’alcol. “È una piccola vittoria in un mare di disastri. »

Infine, il servizio di “Sept to Eight” si conclude con una rivelazione inaspettata. “Al processo del 20 novembre, Pierre Palmade rischia fino a 14 anni di carcere e una multa di 200.000 euro. In attesa di affermarsi, scrive ancora per i comici, ma sotto pseudonimo», precisa il giornalista incaricato dell’argomento. Non sono stati menzionati i nomi degli attori. Non sappiamo nemmeno con quale nome Pierre Palmade firmi i suoi nuovi schizzi.

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