Cinema d’essai all’avanguardia nell’ecologia

Cinema d’essai all’avanguardia nell’ecologia
Cinema d’essai all’avanguardia nell’ecologia
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Rabat si veste di verde per ospitare la 29a edizione del Festival Internazionale del Cinema d’Autore (FICAR), che si svolgerà dall’8 al 16 novembre 2024 con lo slogan “7a Arte Sostenibile”. Un festival decisamente rivolto al futuro, dove il cinema diventa eco-responsabile e si impegna attivamente nella lotta al cambiamento climatico.

Attraverso questo approccio, FICAR gioca un ruolo chiave nella tutela dell’ambiente, attuando iniziative concrete come la riduzione dei rifiuti, l’utilizzo di materiali riciclati e scelte eco-responsabili nell’organizzazione dell’evento. Gli organizzatori desiderano costruire una strategia verde in linea con le questioni attuali.

Tra le misure chiave: l’adozione di trasporti ecologici (bici-taxi, auto elettriche), la digitalizzazione dei media per ridurre il consumo di carta, nonché la gestione dei rifiuti con contenitori per la raccolta differenziata disponibili sul sito e in tutta la città. Questa edizione mette in risalto anche il cinema giordano, celebrando così la ricchezza culturale e cinematografica del mondo arabo, rendendo FICAR un modello di sostenibilità nel cuore della Settima Arte.

Più di 150 opere internazionali arricchiscono questa edizione, con in evidenza una selezione di direttamente dalla Giordania, in collaborazione con la Royal Film Commission. Per l’inaugurazione, il tappeto rosso si è trasformato in una vera e propria scena glamour, dove registi, attori, artisti e personaggi politici hanno sfilato sotto i riflettori. Una parata abbagliante, caratterizzata dalla presenza di personalità venute a proiettare il meglio del cinema internazionale.

Durante la serata inaugurale, il ministro dell’Industria e del Commercio, Ryad Mezzour, ha elogiato l’impegno degli organizzatori e sottolineato il ruolo cruciale del cinema nello sviluppo culturale ed economico del Marocco. La signora Jumana Suleiman Ali Ghunaimat, ambasciatrice del Regno hascemita di Giordania in Marocco, ha espresso la sua gratitudine per aver onorato il suo Paese, in qualità di ospite d’onore.

Interrogata da “L’Opinion”, ha dichiarato: “Questa collaborazione artistica tra Marocco e Giordania è motivo di orgoglio. Il Marocco ha compiuto notevoli progressi nell’industria cinematografica, in particolare attraverso i suoi festival internazionali, che ora godono di una reputazione globale. “La cultura, e il cinema in particolare, resta il ponte per eccellenza per unire i nostri popoli, e questo festival ne è un magnifico esempio”.

Questo evento renderà inoltre omaggio al cinema palestinese proiettando una selezione di toccanti cortometraggi. I numerosi film proiettati durante questa edizione partecipano ai prestigiosi concorsi del festival, in particolare nella categoria lungometraggi internazionali, al concorso cortometraggi e al Premio della Critica.

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