Accompagnata più che mai dalla sua kora, Lubiana torna a noi con un album segnato da un lungo viaggio nel continente africano, alla ricerca delle sue radici profonde.
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Pubblicato il 10/11/2024 alle 12:00
Tempo di lettura: 3 minuti
Come si è evoluto il tuo rapporto con il tuo strumento?
Mi sono resa conto che occupava molto spazio nel discorso mediatico, soprattutto perché sono una delle rare donne a interpretarlo. Dopo aver girato l’album precedente, volevo sviluppare il mio gioco, così sono andato in Africa. Lì ho lavorato molto con i griot, ho fatto ritiri in Gambia, in Mali… Mi sono presa il tempo per viaggiare, per nutrirmi musicalmente. E ho scritto molto. A poco a poco tutto ha avuto un senso, è emerso un tema, una trama, dei pezzi. Tutto è diventato fluido…
Questo album sembra essere un’ovvia estensione del precedente.
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