Un omaggio a Jean Leymarie, storico dell’arte visionario, a Cahors

Un omaggio a Jean Leymarie, storico dell’arte visionario, a Cahors
Un omaggio a Jean Leymarie, storico dell’arte visionario, a Cahors
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l’essenziale
Il 7 dicembre 2024, una giornata di studi a Cahors metterà in luce Jean Leymarie, una figura di spicco dell’arte del XX secolo, spesso poco conosciuta a livello locale, ma rispettata dai grandi artisti contemporanei.

Il collettivo delle 3 associazioni Université Pour Tous Cahors Quercy, Société des études du Lot e Carrefour des sciences et des arts ha avviato nel 2023 la giornata di studio “Saluti incrociati” attorno a una personalità di Lot o a un tema particolare della storia locale.

Assieme quest’anno all’Associazione degli ex studenti del liceo e del college Gambetta, propongono sabato 7 dicembre 2024, presso lo spazio congressuale Clément Marot di Cahors, una giornata di studio dedicata alla scoperta di un uomo eccezionale, Jean Leymarie , troppo poco conosciuto nel nostro dipartimento e dal grande pubblico, ma considerato unanimemente nel mondo dell’arte come colui che ha saputo guardare con attenzione all’arte del Novecento e al suo rapporto con la realtà e la società.

Jean Leymarie: un destino straordinario

Che destino straordinario, infatti, quello di Jean Leymarie! Proveniente da una modesta famiglia del Lot, una combinazione di circostanze lo porta a incontrare René Huyghe, curatore del museo del Louvre, presente al castello di Montal, dove importanti opere d’arte furono protette durante la guerra.

Lo shock intellettuale ed estetico di questo brillante studente, reclutato come guardia, determinerà tutta la sua vita. Fu l’inizio di una brillante carriera di storico dell’arte, alla guida di prestigiosi musei (Museo di Grenoble, Museo d’Arte Moderna) e che si concluse sotto la direzione dell’Académie de di Roma. Vicino all’artista Alberto Giacometti, è diventato vicepresidente della Fondazione Giacometti dal 2003 al 2006. I profondi legami di amicizia che ha mantenuto con i più grandi artisti del XX secolo hanno fatto di lui un uomo di cultura eccezionale, molteplice, sensibile, poeta , critico d’arte visionario.

7 comunicazioni di 30 minuti ciascuna affronteranno tutte le sfaccettature del suo background e della sua personalità. Alla presenza dei suoi familiari, che introdurranno la giornata parlando della sua giovinezza e del suo attaccamento a Lot. Proiezione in questa occasione del film documentario “La guerre du Louvre” di Jean-Claude Bringuier.

Informazioni pratiche: sabato 7 dicembre, dalle 9 alle 17,30, all’Espace Congrès Clément Marot di Cahors. Ingresso gratuito – possibilità di ristorazione in loco. Tutte le informazioni sul sito dell’UPTC: https://uptc-cahors.org/

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