Da Claude Moine a Eddy Mitchell: la nascita di un crooner rock ispirato a Elvis Presley

Da Claude Moine a Eddy Mitchell: la nascita di un crooner rock ispirato a Elvis Presley
Da Claude Moine a Eddy Mitchell: la nascita di un crooner rock ispirato a Elvis Presley
-

Da più di 60 anni la sua voce ci accompagna con titoli intramontabili come “Pas de boogie woogie” e “The last session”. Ma come ha fatto Claude Moine, un piccolo parigino di Belleville, a diventare l’essenziale Eddy Mitchell, icona del rock e del cinema francese?

La carriera di colui che abbiamo soprannominato “Il signor Eddy” inizia nelle strade di Belleville, dove un giovane Claude Moine scopre la musica di Elvis Presley all’età di 10 anni. Con ritmi selvaggi e un sogno americano in mente, diventa uno dei primi artisti francesi a cantare rock’n’roll. Ma per incarnare appieno questo nuovo genere musicale, aveva bisogno di un nome d’arte che risuonasse tanto in Francia quanto in America.

L’incontro che cambiò il suo destino: Eddie Barclay

Fu proprio accanto al produttore Eddie Barclay che incontrò il suo direttore artisticoJean Fernandez, quello che gli suggerisce di cambiare nome. “Non sono stato io a trovare Eddy Mitchell. Beh, Eddy, sono stato io, ma Mitchell era il mio direttore artistico”. confida Eddy Mitchell. “Mi disse: ‘Non puoi chiamarti Monk se canti rock and roll. Mitchell suona come Dupont per gli americani.’ Ed Eddy era un omaggio a Eddy Constantine, un attore e cantante americano che adoravo.” confida.

Un grande ammiratore di Eddie Constantine

Questa scelta del nome non è solo un omaggio a Costantino, ma anche un’affermazione dello spirito che desidera incarnare: un cantante sincero e divertito allo stesso tempo. “Era un cantante meraviglioso che cantava solo cose divertenti, l’ho trovato molto divertente!” ricorda Eddy Mitchell. “Quando ho iniziato, ho cantato ‘Ah, les femmes…’ una canzone di Eddie Constantine. Ero un’attrazione perché avevo solo 15 anni e non sapevo nulla delle donne a quell’età!” scherza. La sua voce, il suo stile e la sua personalità lo hanno portato presto al cinema, dove ha interpretato ruoli importanti “Lavare il panno” o anche “La felicità è nel prato”.

Il crooner francese si prepara a svelare il suo 40esimo album, “Amici” prevista per il 29 novembre 2024. Nel frattempo, la sua prima autobiografia “Per la prima volta” pubblicato dalle edizioni du Alla ricerca del Mezzogiornoinvita i lettori a scoprire la sua infanzia per le strade di Belleville dagli anni ’50 fino ad oggi.

Scopri la storia completa dietro questo famoso nome d’arte, nello show “La piccola storia dei nomi delle star” ogni sabato, al microfono di Patrice Gascoin.

-

PREV Brissac-Loire-Aubance. Venerdì è stato proiettato un documentario “Sensitive”.
NEXT “È impazzito”: “Ho fatto un test di paternità” – Julien Lepers nega di avere un figlio nascosto