Il 42esimo Torino Festival presenta il suo programma

Il 42esimo Torino Festival presenta il suo programma
Il 42esimo Torino Film Festival presenta il suo programma
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08/11/2024 – Il nuovo direttore artistico Giulio Base annuncia la prossima edizione della manifestazione, dal 22 al 30 novembre, più sintetica ma ricca di anteprime mondiali e star internazionali

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Con un cartellone essenziale ma “frizzante”, che rispetta la sua tradizionale vocazione autoriale ma si rivolge al pubblico più vasto, la prossima 42esima edizione del Torino Festival sarà qualcosa da assaporare, secondo il suo neo-direttore artistico Giulio Base. E il pubblico potrà scoprire questa selezione “memorabile”, come la raccontano il regista e la sua nuova squadra di giovani selezionatori, tra il 22 e il 30 novembre, quando il capoluogo piemontese celebrerà la settima arte, ospitando star internazionali, anteprime mondiali ed eventi speciali.

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Quest’anno sono stati selezionati 120 titoli (contro i 200 degli anni passati), suddivisi in tre sezioni competitive (lungometraggi, documentari e cortometraggi) e tre sezioni non competitive (Fuori Concorso, Zibaldone e una Marlon Brando Retrospettiva). Ognuno di essi sarà introdotto dai propri registi o attori, oppure da rappresentanti del mondo della cultura e della critica cinematografica. «Ogni film sarà un evento speciale», ha assicurato Base presentando oggi a Roma il ricco programma del festival, un programma per tutti i gusti che vanta una forte presenza di cineaste, a cominciare dalle tre presidenti di giuria delle sezioni competitive della manifestazione : Margaret Mazzantini, Roberta Torre E Michela Cescon.

A dare il via e a concludere il tutto sono due film americani: in primo luogo, Ron Howardè il nuovo film, Edenche è un thriller drammatico con protagonista Jude Law E Ana de Armase, infine, Valzer con Brando di Bill Pescemanprotagonista Billy Zane come l’iconico Marlon Brando, al quale il TFF dedica un’importante retrospettiva (oltre alla locandina del festival di quest’anno) nel centenario della sua nascita. Quest’anno verranno assegnati i premi Stelle della Mole d’onore Rosario Dawson, Giancarlo Giannini, Ron Howard, Matthew Broderick, Emmanuelle Béart, Alec Baldwin, Michele Placido, Ornella Muti, Julia Ormond, Sharon Stone E Vince Vaughnche saranno tutti in viaggio verso Torino.

A sgomitare tra i 16 lungometraggi (opere prime o seconde) in concorso ci sono Dissidente di Stanislav Gurenko E Andrii Al’ferovche segue un ex soldato dell’esercito ucraino che combatté per l’indipendenza dell’Ucraina durante la seconda guerra mondiale; Europa centrale di Gianluca Minucciraffigurante un viaggio in treno compiuto da una coppia di comunisti incaricati di un’importante missione dal Comintern nell’aprile 1940, e N-ego di Eleonora Danzache vede la regista-attrice travestirsi da manichino “dechirichiano” e incontrare una varietà di personaggi che riflettono le sue paure e i suoi desideri. C’è anche Nina [+lire aussi :
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una storia di vendetta diretta da Spain Andrea Jaurrieta; Film polacco Sotto il cielo grigio [+lire aussi :
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di Mara Tamkovichesaminando le proteste in Bielorussia a seguito delle elezioni truccate del 2020, e Vena da parte della Germania Chiara Fleischhackerche racconta la storia di un complicato rapporto madre-figlio. Altrettanto degno di menzione è il titolo danese Signora Ida di Giacobbe Mollerche parla di un’orfana di 15 anni che rimane incinta negli anni ’50, e di un altro film sulla maternità, Santa Rosita [+lire aussi :
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da parte del Belgio Wannes Destoop.

Ad abbellire il concorso di documentari sono Controluce di Tony Saccucciincentrato sul “fotografo di Mussolini”; Il mestiere di vivere di Giovanna Gagliardoche ruota attorno all’ultimo, frenetico giorno della vita dello scrittore Cesare Pavese; Democrazia norvegese [+lire aussi :
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di Fabien Greenberg E Bård Kjøge Rønningche indaga il confine tra libertà di parola e incitamento all’odio; Soldato Monica di Paolo Poetaincentrato su un soldato transgender d’élite che è anche un simbolo della lotta per i diritti di genere, e Marco Cugini‘nuovo lavoro, Uno sguardo improvviso a cose più profonde [+lire aussi :
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che presenta un ritratto anticonvenzionale del pittore Wilhelmina Barns-Graham e che ha vinto il globo di cristallo a Karlovy Vary.

In mostra Fuori Concorso, tra gli altri lavori, sono Incontra i Barbari [+lire aussi :
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di Giulia Delpy, Il corpo di Vincenzo Alfieri, Ho visto un re di Giorgia Farina, Un Natale a casa Croce di Pupi Avati, Paradiso Parigi [+lire aussi :
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di Marjane Satrapi E Il libro dell’estate [+lire aussi :
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di Charlie McDowellprotagonista Glenn Close. Non ultima, la nuova sezione Zibaldone, dedicata a film vecchi e nuovi Maurizio Nichettiil film del ritorno dopo un’assenza ventennale, Amichemaiprotagonista Angela Finocchiaro E Serra Yilmaz, Otto cartoline dall’utopia [+lire aussi :
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di L’opera di Giuda E Christian Ferencz-Flatz, Leggero! L’avventura continua di Thierry Fremaux E Un silenzio così clamoroso [+lire aussi :
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di Emmanuelle Beart E Anastasia Mikova.

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