Una rara visita a Montreal per Bruce Springsteen: il “Boss” sfonda al Bell Center

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Dopo aver fatto struggere i suoi fan di Montreal per 16 lunghi anni, Bruce Springsteen ha ricordato a tutti chi era il capo del Bell Centre.

Accompagnato dalla sua impressionante E Street Band, vestita con un gilet nero e una camicia bianca, il rocker 75enne ha reso giustizia alla sua reputazione eseguendo quasi 30 brani del suo immenso repertorio. Ha riservato le sue offerte più preziose, Via del Tuono, Nato per correre et Rosalita, per dessert in un concerto durato quasi tre ore, che si è concluso in un’atmosfera davvero pazzesca.

Senza tregua

Foto Martin Chevalier

Di Giorno solitario ha Ci vediamo nei miei sogniBruce Springsteen cantava di crepacuore, problemi della classe media e inni alla libertà con un’intensità e un’autenticità tutte sue, dandosi a volte l’aspetto di un predicatore. E la sala gremita del Bell Center, composta principalmente da teste bianche, beveva dalle sue parole come se fossero state attinte dalla fontana della Giovinezza.

Inoltre, gli spettatori travestiti per Halloween erano rari, ma Bruce Springsteen non ha perso l’occasione di celebrare la festività del 31 ottobre. Dopo aver incantato il pubblico con un “Buonasera!” ben sentito, lanciò le ostilità interpretando… Acchiappafantasmi!

Rapidamente, il “Boss” si è messo al lavoro con la canzone Semiaccompagnato dal suo primo assolo selvaggio della serata. C’è ovviamente Bruce il cantante, ma non possiamo sottovalutare Bruce il virtuoso della chitarra. Il suo collega Steven Van Zandt, invece, si è occupato delle acrobazie più impressionanti della serata.

Emozionato, ha lasciato gridare i 21.650 spettatori fin dalle prime note Cuore affamatoil primo grande momento della serata. Senza dare fiato al pubblico, che scandiva il suo nome alla minima occasione, ha attraversato con brio le diverse epoche della sua carriera.

C’è da dire che a salire sul palco del Bell Center è stato un Bruce Springsteen con le batterie ricaricate. Il suo ultimo concerto è stato il 15 settembre, ad Asbury Park, nel New Jersey, durante il festival Sea.Hear.Now. Questa sosta di 46 giorni è la più lunga da quando il tour è ripreso a marzo.

Tributi


Foto Martin Chevalier

Grande alleato di Kamala Harris in vista delle presidenziali americane, ha qualificato il pezzo Lunga camminata verso casatratto dall’album Magiadi “preghiera per il suo Paese” prima di interpretarlo. Le sue dure osservazioni rivolte a Donald Trump negli ultimi anni non lasciano spazio a dubbi sulla sua fedeltà politica.

Si è rivolto a lungo al pubblico per la prima volta a metà serata. Il pubblico pendeva dalle sue labbra mentre cantava la canzone straziante L’ultimo uomo in piedi et Strade secondariebrani dedicati alla memoria dell’amico George Theiss, con il quale formò il suo primo gruppo rock nel 1964.

L’orgoglio del New Jersey era originariamente previsto per visitare la casa dei Montreal Canadiens il 20 novembre 2023, ma un’ulcera allo stomaco li ha costretti a rinviare la tappa canadese del loro tour durato un anno. È chiaro che questo congedo forzato ha giovato alla sua voce, che giovedì era incrollabile.

Bruce Springsteen aveva già tenuto 53 concerti sul suolo canadese e continuerà la sua storia d’amore con i suoi vicini del nord attraversando il Paese, da Toronto a Vancouver, per concludere il suo tour.

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