Nel 2004, la firma svedese ha creato una sorpresa mettendo in vendita una nuova collezione firmata Karl Lagerfeld. Vent’anni e altrettante prestigiose collaborazioni dopo, gioca la carta della nostalgia rimettendo in vendita una manciata di questi pezzi emblematici.
Margareta van den Bosch ricorda ancora il suo primo incontro con Karl Lagerfeld. Era il 2004, durante un pranzo in una delle case dello stilista tedesco. In tavola, caviale, champagne e… Coca Zero. « Tutto il suo studio beveva solo quello ! », ricorda ridendo l’ex direttore moda di H&M. Se lei è lì quel giorno, è per convincere il “Kaiser” della moda a creare una capsule collection di ready-to-wear femminile e maschile per il colosso svedese del fast fashion. « Avevo in mente un guardaroba in bianco e nero, camicie immacolate, abiti da sera e perché no, della biancheria intima da infilare sotto. Karl ha detto sì a tutto tranne che alla biancheria intima. » Dietro questa idea, vuole anche sostituire le tradizionali campagne di costumi da bagno che il marchio lancia ogni novembre e che non piacciono più.
Oliver Holmes
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