Attualmente, la capacità di autoprotezione antimissile dell’aereo da trasporto “Atlas” A400M si basa sul sistema DASS [Defensive aids Sub-System]che funziona con SAPHIR-400, un dispositivo di rilascio di pula e esche. “Grazie all’elevata cadenza di fuoco, ai rapidi tempi di reazione e al software avanzato, completamente programmabile dall’utente, offre i massimi livelli di protezione, sicurezza e affidabilità”, afferma MBDA, che lo ha progettato.
Inoltre, Thales e Airbus hanno sviluppato il rilevatore di allarme missilistico MIRAS [Multi-Colour Infrared Alerting Sensor].
“Progettato per funzionare insieme a contromisure come esche o sistemi di contromisure a infrarossi diretti [DIRCM]MIRAS fornisce una copertura sferica per migliorare la consapevolezza della situazione e contribuisce in modo fondamentale alla capacità di autoprotezione del velivolo”, spiega Thales.
Tuttavia, dato lo sviluppo delle capacità di interdizione e rifiuto dell’accesso [A2/AD] e la proliferazione dei missili antiaerei di tipo MANPADS, il Ministero della Difesa britannico [MoD] ha lanciato un programma per migliorare l’autoprotezione degli aerei della Royal Air Force, in particolare degli A400M.
A tal fine, Equipaggiamenti e supporto per la difesa [DE&S] et il Laboratorio di Scienza e Tecnologia della Difesa [Dstl – Laboratoire des sciences et technologies de la défense] hanno siglato una partnership “strategica” con Thales UK, Leonardo UK e Chemring Countermeasures, con l’obiettivo di sviluppare un nuovo sistema di autoprotezione laser.
Durante i test effettuati presso il poligono di prova Vidsel [Suède]quest’ultimo si è rivelato “infallibile”. Questo è infatti quanto annunciato dal Ministero della Difesa, tramite un comunicato stampa pubblicato il 20 ottobre.
“Il 100% delle minacce sono state rapidamente neutralizzate grazie a un laser estremamente preciso, progettato e sviluppato dal team ‘Pellonia’, che riunisce Leonardo UK, Thales UK e il Laboratorio di Scienza e Tecnologia della Difesa”, ha affermato elogiandosi.
Questa capacità di autoprotezione è destinata all’A400M [mais également aux avions légers de renseignement Shadow R2] funziona con il sistema di allarme minacce Elix-IR di Thales. Grazie ad algoritmi, quest’ultimo rileva e identifica molto rapidamente un possibile missile dotato di cercatore a infrarossi in avvicinamento. Successivamente, l’allerta viene poi trasmessa al DIRCM “Miysis”, fornito da Leonardo. Questo sistema traccia il missile e dirige un “laser verso di esso con estrema precisione”, spiega il Ministero della Difesa.
“Il sistema modulare di protezione avanzata della piattaforma [MAPPS] di Leonardo è al centro dell’offerta del team Pellonia. Thales UK fornisce il suo sistema di allarme minacce Elix-IR e il dispositivo di contromisure Vicon XF, mentre Chemring Countermeasures fornisce la pula e le esche. Ciò fornisce una capacità di autoprotezione integrata e completa contro le minacce legate alle armi a radiofrequenza [RF] e missili a infrarossi”, spiega Leonardo UK.
Per il ministro della Difesa britannico John Healey, “identificare, tracciare e sconfiggere le minacce aeree in pochi secondi è essenziale per avere un vantaggio su coloro che cercano di farci del male”. Ha aggiunto: “Questo laser ad alta tecnologia è un altro eccellente esempio di collaborazione tra i nostri esperti Dstl e l’industria della difesa del Regno Unito”.