Venerdì e sabato 10 e 11 maggio, Quiberon ha ospitato un evento letterario imperdibile: il Festival del Libro. Questa decima edizione ha riunito non meno di 60 autori e ha attirato un pubblico entusiasta e appassionato.
C’era già gente prima ancora che le porte dello spazio Louison-Bobet aprissero venerdì alle 14.00. Segno che l’evento è atteso. Per due giorni tanti lettori, grandi e piccini, hanno vagato tra gli stand, parlato con gli autori e ottenuto autografi.
Scopri nuovi talenti
Alexandre Cavalin, della libreria Port-Maria, spiega: “Abbiamo iniziato invitando autori locali. Continuiamo a dare loro un buon posto, ma col tempo abbiamo conquistato la fiducia di case editrici e autori di altri orizzonti”. Figure iconiche della scena letteraria francese sono infatti presenti e sono oggi fedeli seguaci. La folla davanti al tavolo di Guillaume Meurice testimonia la gioia dei lettori. Proprio come Jérôme De Verdière o Vincent Josse, accetta volentieri i servizi fotografici. Più tardi, quando è venuta a presentare il suo nuovo romanzo “Une Femme Debout”, Catherine Bardon si prende il tempo per dedicare tutte le opere della sua saga “Les Déracinés” portate da Sylvie, una lettrice conquistata.
“Questo successo è la ricompensa per tutti noi”
I bambini non sono stati esclusi, con attività pensate appositamente per loro, facendo sì che la passione per la lettura venga trasmessa alle generazioni future. Alexandre Cavalin aggiunge: “il Festival del Libro di Quiberon è un’occasione per scoprire nuovi talenti e soprattutto per scambiare idee. Abbiamo lanciato questo evento dieci anni fa con pochissime risorse, ma una voglia enorme che ha trovato le sue basi grazie al team di volontari. Questo successo è la ricompensa per tutti noi”.
Pratico
Risultato del premio “Infiniment Quiberon”: Max de Paz con “la Manche” edito da Gallimard nella categoria “letteratura” e Stéphane Pair con “Furie Caraibes” edizione 10-18 nella categoria “romanzo poliziesco”.
