Alla fine del 2023, Disney ha preso il pieno controllo di Hulu, inizialmente una società congiunta con i gruppi 21st Century Fox, Time Warner (che passò sotto il controllo di AT&T) e NBCUniversal (di proprietà di Comcast). Alla fine di marzo, per semplificare l’utilizzo degli abbonati, ha fornito l’accesso a Hulu dalla piattaforma Disney+, mentre i due servizi precedentemente operavano separatamente.
I giganti della televisione sono in corsa dietro Netflix, che ha raggiunto la massa critica e la redditività prima di chiunque altro. La Disney ha acquistato diverse risorse dalla 21st Century Fox nel 2019 e Discovery ha acquisito WarnerMedia da AT&T nel 2022, per formare la Warner Bros Discovery.
La Disney punta sulle sinergie
La partnership annunciata mercoledì riunisce i due principali contendenti al trono di Netflix. Paramount Global (Paramount+) e Peacock (NBCUniversal) sono operatori più piccoli, mentre Amazon Prime e Apple TV+ sono solo una piccola componente dei giganti della tecnologia.
Interrogata dall’AFP sul prezzo dell’offerta congiunta, la Disney ha rifiutato di commentare, mentre la Warner Bros. Discovery non ha risposto. Il CEO della Disney, Bob Iger, non nasconde il suo desiderio di trovare sinergie nello streaming per aumentare il pubblico e i costi.
All’inizio di febbraio Disney, Warner Bros. Discovery e Fox hanno annunciato il lancio, in autunno, di un pacchetto streaming che offrirà la maggior parte dei rispettivi contenuti sportivi. Martedì, quando ha pubblicato i risultati trimestrali, Disney ha dichiarato che la sua attività di streaming aveva raggiunto la redditività per la prima volta. La piattaforma Max sarà lanciata in Francia a giugno, ha annunciato martedì Warner Bros Discovery.
