Dopo aver esposto durante la 38esima edizione di Vendémiaires, manifestazione appena conclusa, l’artista visiva e modista, che vive e lavora a Montpellier, riprende la sua residenza artistica a Maisons d’Emma.
Fu quando entrò alla Facoltà di Belle Arti di Istanbul che Gül Pamuk iniziò la sua ricerca sul dadaismo e sui suoi collage sovversivi, impegnati e liberi da tutte le convenzioni. A partire da questo periodo l’artista lavora sulle tecniche di taglio, collage ed effetti materici, valorizzandoli con colori ad olio, acquerello e pastello.
Racconta storie
Il punto di partenza delle sue creazioni è una storia banale sulla vita quotidiana che arricchisce con scene figurative con molteplici dettagli in strati successivi. Nel 2018, i suoi collage mostrano un’evoluzione nella sua ricerca su luce e colore. Gli sfondi descrivono diversi livelli di lettura includendo allegorie spesso venate di umorismo e ironia.
Utilizza le sue foto che mescola con immagini stampate e materiali diversi. Gül Pamuk ama raccontare storie nelle sue composizioni con uno stile a volte vicino alla pittura rococò. I suoi assemblaggi volteggiano tra leggerezza, gioia e giochi di luce per riflettere una visione tragicomica della vita. “Sono in continua ricerca e la mia avventura artistica prende la forma di paesaggi espressionisti sensibili alla luce proveniente dai ricordi della mia infanzia trascorsa sulle rive del Bosforo. “
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