Spionaggio: un documentario decifra la sindrome dell’Avana che ha colpito Ginevra

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Un documentario decifra la sindrome dell’Avana che ha colpito Ginevra

Un’affascinante serie di documentari di Canal + racconta il calvario degli agenti dell’intelligence e della diplomazia americana all’estero, vittime di attacchi a microonde attribuiti alla Russia e a lungo denigrati dal loro datore di lavoro.

Pubblicato oggi alle 16:33

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In breve:
  • Una serie di documentari esplora la misteriosa sindrome dell’Avana.
  • Secondo quanto riferito, gli attacchi a microonde prendono di mira agenti statunitensi all’estero.
  • Casi simili furono segnalati a Mosca negli anni ’70.
  • Le vittime lottano per essere credute e ricevere cure mediche adeguate.

Tutti hanno sentito un rumore, hanno sentito una pressione sul cuoio capelluto e si sono ammalati. Cosa è successo al personale dell’ambasciata americana all’Avana nel 2016? Isteria di massa o operazione ostile contro agenti chiave della CIA e del Dipartimento di Stato all’estero?

Un’affascinante serie di documentari, trasmessa da mercoledì da Canal +, ripercorre insieme agli attori di questa vicenda l’eliminazione dal gioco di più di mille agenti americani di stanza all’estero. All’Avana, Roma, Vienna, Mosca e Ginevra i sintomi sono spesso gli stessi: mal di testa, perdita di equilibrio, confusione espressiva, difficoltà di concentrazione.

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La stampa aveva già pubblicato prove che dimostravano che la sindrome dell’Avana era stata causata da attacchi mirati a microonde, effettuati da agenti russi dell’unità speciale 29155 del GRU, il servizio segreto militare russo. In diversi casi è stata documentata la presenza di uomini appartenenti a questo servizio incaricati di operazioni speciali (omicidi e destabilizzazione). Inoltre, un evento simile chiamato “segnale di Mosca” colpì la rappresentanza americana nella capitale sovietica negli anni ’70.

Politici indifferenti o che vogliono insabbiare la questione

Per quanto riguarda Ginevra è il “Wall Street Journal” da cui è emerso che tre cittadini americani della rappresentanza americana presso l’ONU sarebbero stati vittime prima del 2019. Una delle persone che lamentavano questi disturbi caratteristici è stata addirittura trasportata in aereo negli Stati Uniti per sottoporsi a cure mediche. La presenza di agenti dell’unità 29115 GRU nella regione è stato reso pubblico dai giornalisti di sito Bellingcat tra il 2014 e il 2018.

Il documentario di Canal+ affronta un altro aspetto di questa vicenda. La difficoltà che hanno preso di mira gli agenti americani, compresi quelli di altissimo livello, è stata quella di essere semplicemente creduti, presi sul serio e presi in carico dallo Stato per beneficiare di cure adeguate, da parte delle amministrazioni, fino a quando il Congresso non avrà votato in tal senso sotto l’amministrazione Biden. Quella raccontata in questa serie è anche la lunga e dolorosa lotta di questi uomini e donne dediti al servizio della nazione, di fronte a politici indifferenti o che non vogliono che questa vicenda susciti scalpore. Illuminante.

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Oliviero Bot è vicedirettore capo dal 2017, responsabile della sezione Mondo dal 2011 al 2017. Premio della stampa Alexandre de Varennes. Autore di “Cerca e indaga con Internet” presso Presses universitaire de Grenoble.Maggiori informazioni

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