“Sono convinto che dal suo ritorno a scuola, Lo sguardo di Vega è davvero progredito molto. Era una preparazione (al Prix Niel del Qatar) e avremmo preferito rimanere imbattuti, ma il destino ha deciso diversamente. Ora vogliamo mettere le cose in chiaro”consegna Ronan Thomas dopo il suo successo al Prix de La Place de La Concorde (Quinté+) del Qatar Fratello Blu. Invitati alle 16:30 sul set i nostri colleghi di Equidia, il fantino di uno dei favoriti del Qatar, il Prix de l’Arc de Triomphe 2024, autore di una doppietta in chiusura grazie a Nuovo aspetto (sotto la guida… di Carlos & Yann Lerner) ha sostenuto il suo intervento al microfono di Vincent Lahalle e Thierry Thulliez. “Rispettiamo tutti i nostri avversari, perché nessuno corre l’Arco per fare numero, attacca il pilota con più di mille allori. Tutti intorno a loro preparavano rigorosamente i loro cavalli, come nel nostro caso. Per il suo ritorno, il puledro aveva bisogno di più di quanto immaginassimo. Abbiamo provato a porre rimedio a tutto ciò e questa volta il cavallo sembra perfetto”.
“Ho molto rispetto per Shin Emperor e Bluestocking”
Alla domanda sul numero dello stallo del residente di Carlos & Yann Lerner, sotto la bandiera di Al Shaqab da quest’estate, Ronan Thomas risponde: “Ne abbiamo pareggiati 8 e sapendo che ci sono 16 titolari è un buon numero. Avremmo potuto avere quello di Alexis (Pouchin)il 16 (con Mqse de Sévigné)che non è proibitivo ma che complica la strategia e offre meno opzioni. Anche l’asso non è il migliore dei numeri e l’8 ci lascia molto spazio dentro e quindi siamo soddisfatti di questo pareggio. Lo sguardo di Vega è abbastanza facile, un po’ linfatico al mattino e questo forse spiega perché abbiamo peccato, per orgoglio, entrando nel corso preparatorio. Per noi l’obiettivo è vincere l’Arc e non il Niel. Abbiamo battuto Salsa al Prix du Jockey Club, ci ha battuto al Prix Niel, pareggio e palla al centro. Ma non è solo Salsa. Ho molto rispetto per Shin Imperatore et Calza bluche ha tracciato un bellissimo rettilineo da battere Avventura al Premio Vermeille. È sicuramente una cavalla fantastica.