Meno visibile per il momento, l’altro aspetto di questa riduzione dei costi dovrebbe influenzarci abbastanza rapidamente. Secondo ProdPro, la produzione cinematografica nella città del cinema è diminuita del 37% in soli due anni. Una situazione a dir poco paradossale, visto che allo stesso tempo, con l’avvento delle piattaforme di streaming, la domanda non è mai stata così forte. Ma i grandi studi hanno chiaramente una strategia per continuare ad attirare il pubblico nelle sale: concentrarsi su progetti… con grandi budget. Mentre i film sotto i 40 milioni di dollari hanno registrato un trend al ribasso, quelli che costano tra i 40 ei 100 milioni di dollari sono aumentati del 55,5% mentre i blockbuster più costosi, sopra i 100 milioni di dollari, hanno visto il loro numero aumentare del 50,6%. Obiettivo: creare eventi spettacolari, gli unici che ancora attirano masse nei multiplex.
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Anche la strategia pubblicitaria potrebbe cambiare. Secondo uno studio condotto da TikTok, il 36% degli spettatori ha acquistato i biglietti del cinema dopo aver scoperto i brevissimi trailer dei film su questa piattaforma.
Il mondo sta cambiando velocemente e Hollywood, abituata a imporre la sua legge, deve adattarsi come tutti gli altri.
