Andiamo per tre giorni di festa, ad Alès, in giro per le culture gitane

Andiamo per tre giorni di festa, ad Alès, in giro per le culture gitane
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Da venerdì 26 a domenica 28 aprile, il Théâtre du Cratère organizza tre giorni di attività, incontri e spettacoli sulle culture zingare.

È un momento atteso dalle comunità gitane di Alès, ma anche da un pubblico desideroso di comprendere meglio le arti e le tradizioni di coloro che chiamiamo I viaggiatori. Da venerdì a domenica, il Théâtre du Cratère organizza una serie di attività e spettacoli in sinergia con la comunità gitana d’Alesia. Da questo venerdì 26 aprile il programma si preannuncia ricco e vario.

Un programma dai molteplici significati

Oltre all’animazione dei Laboratori Muzikologik (ore 12) e alla musica di Payou e del Nuovo Flamenco (ore 20,30), sulla piazza e nella sala del Cratère, la sala successiva ospiterà venerdì e sabato, alle ore 19, p.m., la compagnia La chouette blanche eseguirà il pezzo Rosa. Questa creazione racconta l’incontro casuale e il rapporto che si instaura tra tre personaggi provenienti da mondi diversi: una governante zingara, un attore di origini rumene e una regista travolta dalla sua immersione in un quartiere operaio. Tra le discussioni informali su una panchina, le sigarette fumate di nascosto, è la loro vera storia che si gioca qui. Ma poco prima, nel salone del Cratère, un’esposizione di abiti tradizionali gitani e di flamenco adornerà l’edificio, mentre alle 20,30, nel grande salone del Cratère, la ballerina Eva Luisa vibrerà al ritmo di “il canto” con una forma di trance che rivela la sua natura imprevedibile e selvaggia.

Informazioni e prenotazioni allo 04 66 52 52 64 e www.cratere.fr

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