L’olandese Mathieu van der Poel, impressionante per agilità e potenza, ha vinto da solo, con più di un minuto di vantaggio sul belga Wout Van Aert, sabato a Maasmechelen (Belgio), durante l’undicesima delle 12 prove di Coppa del Mondo di Ciclocross. Il duello tra i due tenori della disciplina si preannunciava promettente ma diversi errori tecnici di Van Aert hanno permesso agli “MVDP” di isolarsi a mente dalla seconda delle otto torri di un circuito particolarmente fangoso e scivoloso.
Imbattuto in questa stagione negli aratri, il campione del mondo ha spiegato dopo la gara che soffriva ancora di un infortunio costiero che lo aveva privato della competizione nelle ultime due settimane. “Ho approfittato davvero di questa gara, molto tecnica su un percorso che mi si adattava davvero bene”, ha detto.
Van Aert si è detto “soddisfatto” delle sue “buone condizioni”. “Avevo buone sensazioni ma la mia caduta (nella seconda manche) mi ha ritardato troppo e ha reso le cose troppo complicate”, ha detto il corridore della Visma-Lease.
A differenza di Van Aert, che ha ridotto la sua stagione a cinque cross per favorire la preparazione in trasferta, Van der Poel ha fatto della stagione invernale un obiettivo.
Sarà lui il favorito immenso dei Mondiali di Liévin, a inizio febbraio in Francia, dove conta di eguagliare il record di titoli mondiali (7) posseduto dal belga Eric de Vlaeminck.
La classifica a Maasmechelen:
1. Mathieu van der Poel (Ned) e 57: 51
2. Wout van Aert (campana) a 1:14
3. Joris Nieuwenhuis (Ned) all’1:53
4. Joran Wyseure (Bel) alle 2:05
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