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incontrare il “bike-ski”, una pratica molto diffusa in montagna

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Per il secondo anno consecutivo un gruppo di appassionati di ciclismo e sci ha organizzato un evento per raggiungere le località in bicicletta da Grenoble. L’obiettivo: aumentare la consapevolezza sull’impronta di carbonio.

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Lo sci in bicicletta è una pratica tipica di Grenoble. Consiste nell’andare ai piedi delle piste in bicicletta con l’attrezzatura da sci attaccata alla bici. Questa pratica sta guadagnando sempre più slancio nella regione e attirando sempre più seguaci.

Se di solito ognuno lo applica per conto proprio, una volta all’anno per due anni le associazioni “Alpes Là” e “Moutain Wilderness” organizzano una giornata per promuovere il bikeski. Quel giorno, quasi 80 appassionati si sono dati appuntamento sulla spianata della capitale delle Alpi per prendervi parte.

«Io tendo a prendere l’autobus per fare scialpinismo, ma soprattutto a Belledonne i trasporti non sono sempre frequenti. Lo trovo un peccato. Ho pensato che sarebbe stata una buona idea andare in bicicletta-sci e mi piace andare in bicicletta quindi era l’occasione, ma andarci da soli non è necessariamente facile., spiega Marie, che per la prima volta pratica lo sci in bici.

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L’idea è di attaccare la tua attrezzatura da sci alla tua bici – gennaio 2025

©Francia TV

L’iniziativa è iniziata con un piccolo gruppo di amici tra cui Sam Cornus prima di diffondersi ad altri: “Siamo un piccolo collettivo di amici, abbiamo iniziato prima a fare questo insieme e poi abbiamo voluto andare oltre e creare un piccolo evento per creare entusiasmo intorno a questa attività, provare a svilupparla, democratizzarla e funziona, eravamo in dieci all’inizio oggi sono quasi 100”.

Il motivo di questo entusiasmo, un desiderio comune: andare a sciare e godersi la montagna senza aumentare la propria impronta di carbonio. “Dietro c’è un approccio ecologico con l’idea di abbandonare l’auto per andare in località, di fare un inno alla mobilità dolce in montagna e dimostrare che questo cambiamento è possibile ed entusiasmante, che è necessario andare verso quello “,” spiega Sam Cornus, l’organizzatore della giornata bike-ski.

L’obiettivo di oggi è raggiungere il Col de Porte via Sarcenas, ovvero 18,9 chilometri di ciclismo:

“Non è molto più difficile di una classica salita in bici. Per salire ci vorranno due ore per i più veloci, tre ore per gli altri e per scendere in circa 30 minuti. Ovviamente non si rivolge ai principianti che non vanno in bicicletta né sciano, ma per scoprire l’attività possiamo optare per uscite più brevi con accesso in treno che possono abbreviare i tempi di pedalata. specifica l’organizzatore.

Arrivato al Col de Porte, Nathan, che partecipa per la prima volta, non può nascondere la sua soddisfazione: “C’è la voglia di cambiare il nostro approccio alla montagna certo, ma c’è anche il piacere di arrivare in vetta con la forza dei nostri polpacci”conclude il giovane, ormai pronto ad attaccare le vette innevate.

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