Questo venerdì, ilAssociazione Internazionale degli Organizzatori di Gare Ciclistiche (AIOCC) ha tenuto la sua assemblea generale a Riva del Garda, Italia. Il direttore di Giro di Francia e presidente dellaAIOCC, Christian Prudhommeha affrontato una delle principali priorità del Ciclismo attuale: la sicurezza dei ciclisti. Ha fatto riferimento alle terribili cadute avvenute durante la Giro dei Paesi Baschi lo scorso aprile, così come i tragici incidenti che costarono la vita Gino Mäder sul Giro della Svizzera 2023, a André Dregesu Giro dell'Austriae al giovane corridore 18enne, Muriel Furrerdurante la gara Junior di Campionati del mondo a Zurigo.
Video – Pedalare in lutto… Muriel Furrer aveva 18 anni!
Christian Prudhomme: “Dobbiamo assolutamente ridurre la velocità con misure adeguate”
Il presidente dellaAIOCC, Christian Prudhommedisse: “Per tutti gli organizzatori, la sicurezza rimarrà una priorità assoluta nel 2025 e negli anni a venire”, ha spiegato. “Al di là del comportamento degli atleti e del lavoro degli organizzatori, è imperativo ridurre la velocità con misure adeguate: i corridori vanno troppo veloci! Più vanno veloci, più aumenta il rischio, e più mettono in pericolo non solo la propria sicurezza, ma anche quella degli altri.”
Renzo Oldani: “L’importante è che le gare non si fermino”
In seguito alla cancellazione del Tre Valli Varesine, Renzo Oldanil'organizzatore della corsa, aveva proposto l'idea di introdurre a macchina di sicurezza in stile Formula 1, per permettere alla gara di giungere al termine. La questione sarà discussa in un prossimo incontro la prossima settimana. “Si cercano soluzioni, oggi si parlava addirittura di istituire una safety car come in Formula 1. Questa forse è un'idea. L'importante è che le gare non si fermino, arrecando danno agli organizzatori, a tutto il ciclismo mondo e soprattutto ai tifosi, questa è la cosa più importante”.
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