Dopo essersi classificata quarta il giorno prima, Amandine Vidon è salita ai box questa domenica. Sul circuito Pierric (Loira Atlantica), il membro dell'Ardennes Cross Team Gecibat ha conquistato il 3° posto nel secondo atto del weekend della Coppa di Francia di ciclocross (vedi classifica). L'atleta 24enne fa il punto DirectVelo.
DirectVelo: Cosa ti ispira il tuo 3° posto questa domenica?
Amandine Vidon: Sono davvero felice. Ieri (sabato), mentalmente, non ci credevo davvero. Oggi mi sono detto che potevo farcela. Non ho mollato anche se eravamo in tanti per questo 3° posto. È stata una gara fisica in cui non abbiamo potuto notare la differenza. È successo nel corso dei giri, fino allo sfinimento. Nella mia testa non dovevamo mollare nulla, ripartire appena potevamo e non commettere errori tecnici per non perdere tempo. Ho provato a concentrarmi, a dirmi che potevo farcela e così è stato.
Questo sabato hai concluso al 4° posto…
È stata una gara speciale, un po’ più scivolosa di quella di oggi. Non ho commesso un errore. Ad un certo punto mi sono persino ritrovato al 2° posto, quindi mi sono chiesto cosa stessi facendo lì (sorride). Forse è per questo che non sono salito sul podio. Ero tutto solo e tutto è tornato rapidamente. Ho fatto un errore dopo le scale ed è finita… Sapevo che non potevo tornare indietro su un circuito così ondulato. Sono ancora contento delle mie due gare.
“DÀ FIDUCIA PER IL FUTURO”
Con quali ambizioni hai intrapreso il viaggio?
Sono arrivato per entrare nella Top 5. Dopo il 4° posto di sabato, mi sono detto che il fine settimana era già stato un successo. Lì sono arrivato 3°… Non dobbiamo fermarci qui, mi motiva per il futuro, so ancora su cosa devo lavorare. Arriverà ad un crescendo. Ero nella Top 10 (9° e 7°, ndr) a Nommay, ho vinto il 1 novembre a Digione e lì ho fatto due Top 5. Sto prendendo forza, questo dà fiducia per il futuro. Una stagione è lunga. L'ho pagato un po' l'anno scorso.
Sei davanti a Célia Gery e Amandine Fouquenet che vengono da un ottimo Campionato Europeo…
Davanti non c'è nessuno, questo è certo. Utilizzerò questa gara per il resto. È davvero fantastico. Era un circuito molto scorrevole, vengo dalla mountain bike quindi forse mi è mancata un po' di forza su questo terreno ma mi permette di lavorare, soprattutto per Troyes dove sarà quasi la stessa cosa se prima non piove.
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