Con la sua vittoria autoritaria, dopo un bel duello con il campione belga Eli Iserbyt, domenica, sull'impegnativo tracciato di Overijse, Thibau Nys si è tranquillizzato. Dopo un inizio di stagione sui campi arati che non ha corrisposto alle sue grandi aspettative. A causa di un raffreddore successivo alla vacanza, organizzata dopo l'ottima stagione in trasferta. Le sue gambe non rispondevano come sperava. Ma si è liberato tra i sobbalzi esplosivi di Overijse.
“Ha annunciato di voler essere pronto il primo novembre, ovviamente è un po’ in anticipoha commentato domenica sul set di PickxSportMaxime Monfort, il suo direttore sportivo, per la strada, al Lidl-Trek. Thibau è piuttosto impressionante. Ha stupito tutti sulla strada. Penso che abbia sorpreso se stesso, ottenendo nove vittorie senza aver corso troppo. Penso che abbia vinto più di una gara su quattro a cui ha partecipato!”
gabbianoÈ affabile, gentile e grato.
Ha impressionato con la sua esplosività negli arrivi da magnate, con le sue tre vittorie di tappa al Giro di Polonia, il suo successo di tappa al Tour de Suisse, ma anche al Giro di Norvegia, al Tour de Romandie, o con due mazzi di fiori del vincitore del Giro d'Ungheria, dove ha vinto anche la classifica finale. “E' un piacere lavorare con lui, è un giovane affabile, gentile, anche molto grato. Riteniamo che sia ancora discreto, non si considera un leader nella squadra stradale.”
Dopo un inizio complicato di stagione di ciclocross, Thibau Nys si è rilanciato a Overijse
Dove si trova il suo futuro? Nell'arato? Sulla strada? O nelle discipline? “Penso che le cose verranno naturalmenterisponde Maxime Monfort. Non dobbiamo dimenticare che è ancora molto giovane. Il ciclocross è la sua disciplina preferita. Lascialo continuare. Con un programma più studiato in questa stagione, con 20-22 eventi e più aree di allenamento. Ma ha anche capito di avere del potenziale in trasferta. Grande potenziale. Saremmo curiosi di vederlo all'opera in un grand tour. Ma questo è ancora da stabilire, perché va pianificato bene. Il Tour de France, lo sanno tutti, non è facile… Quello in Spagna arriva un po' troppo tardi rispetto alla stagione del ciclocross. E quello italiano un po' prima delle classiche.”
gabbianoSaremmo curiosi di vederlo all'opera in un grand tour.
I classici delle Ardenne nel mirino
Le Ardenne, che Thibau Nys potrebbe scoprire la prossima primavera. Con l'Amstel Gold Race, la Freccia Vallone e il suo terribile Mur de Huy che dovrebbe andar bene e la Liegi-Bastogne-Liegi. Ha già mostrato buone cose nelle classiche, come il quinto posto a Plouay, per la sua ultima gara su strada della stagione. E aveva fallito ai piedi del podio del campionato belga, a Zottegem, dietro Arnaud De Lie, Jasper Philipsen e Jordi Meeus ma davanti a Wout van Aert o Tim Merlier, cucinati dopo una gara dura e faticosa.
“Thibau è anche un atleta molto ben circondato, con molta esperienza intorno, come, ovviamente, con suo padre Sven, ma anche con il suo allenatore Paul Van Den Bossche. Un entourage che ha un'ottima collaborazione con la squadra per vedere cosa succederà dopo con lui.”
E il resto lo farà direttamente questo venerdì, sul Koppenberg, in uno degli incontri di punta della stagione dell'aratura. Prima, domenica, dell'Europeo organizzato in Spagna, a Pontevedra, nel nord-ovest della penisola iberica, devastata dalle terribili alluvioni nella regione di Valencia. Due eventi che considera preferiti? “È parievocano Thibau Nys. Fino a poco tempo fa non mi sentivo in gioco e non immaginavo di vincere a Overijse…”
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