DayFR Italian

Adrien Garel cerca un volante in una squadra professionistica femminile – Notizie

-

Adrien Garel ha scelto l’anno, il giorno, la data e l’ora della fine della sua carriera. “Per quanto non abbia scelto di concludere la mia carriera tra i professionisti (fine 2020, ndr)per quanto abbia scelto di porre fine alla mia carriera amatoriale“, commenti per DirectVelo il membro del Team Bricquebec Cotentin. Fino alla fine è rimasto competitivo e si è piazzato 3° nella sua ultima gara, la Souvenir René-Lochet a Saint-Méen-le-Grand (vedi classifica). In linea alzò il pugno. “Sono felice di finire su un podio, a casa davanti alla famiglia. Sono stato male per due settimane, al Challenge Océane avevo tutti al volante. Sono l’ultimo corridore del club a correre questo fine settimana, volevo ringraziare anche loro“.

Ora è il momento della riqualificazione e Adrien Garel ha un’idea molto precisa di quello che vuole fare. “Voglio diventare direttore sportivo in una squadra professionistica femminile. Questo è qualcosa che volevo fare da quando ho ottenuto il DE nel 2017. Questa non è una scelta predefinita, sono appassionato di questa posizioneinsiste. Imparo come allenare, psicologia, ecc. Dopo serve un po’ di fortuna, un posto che si rende disponibile, una squadra che si fida“.

“SPERO CHE UN CLUB MI DÀ UNA POSSIBILITÀ”

L’ex Campione Europeo Scratch è ancora senza posizione per il 2025”.Spero di trovare N1 per acquisire esperienza. Ho avuto buoni contatti con la Côtes d’Armor… spero che un club possa darmi una possibilità. Quando mi dicono che non ho esperienza per essere una DS tra le ragazze professioniste, ho ancora dieci anni di esperienza, di cui tre con le professioniste, ovvero corsa, strategia“. L’ex vincitore del Grand Prix de Saint-Hilaire riconosce i suoi difetti. “Devo ancora imparare a gestire una squadra, uno staff, ma tutti lo hanno imparato, non sono più stupido degli altri, ho fatto i miei studi lì, dovrebbe andare“.

Il corridore 28enne aspetta”una risposta da una squadra per una posizione DS. Se non avrò un posto entro il 1 dicembre dovrò andare a lavorare ma rimarrò aperto a posizioni a sessione, non dispero“, annuncia. Ma come tutti i giovani sul mercato del lavoro, deve mettersi alla prova”.Capisco che chiediamo esperienza ma non passerò quattro o cinque anni a lottare se non mi danno un posto tra le donne. Ho una moglie e una casa da pagare“. A Saint-Méen, nel tardo pomeriggio di domenica, tutti i suoi cari, anche Justin Mottier che veniva da Laval, erano lì per vederlo riattaccare di buon umore. Ma soprattutto non voltare le spalle alla moto.

Related News :