L’USSA Pavilly Barentin, che gioca in N2 dal 2016, non richiederà un’etichetta nel 2025. “Abbiamo perso il nostro partner principale, ATMBindica a DirectVelo Il presidente Michel Balcou. Ad agosto abbiamo detto ai corridori che avremmo dovuto risparmiare. E molti presto scelsero di andarsene (vedi qui)è un peccato… C’era poca fiducia. Non abbiamo quindi più avuto corridori e se ne andrà anche il nostro direttore sportivo (Lucas Lebreton).
“AIUTARE I CLUB”
Il club normanno punterà sulla formazione dei giovani, con un girone Open 1 e 2. “Correremo principalmente in Normandia. Ci sono giovani che credono in noi e la comunità dei Comuni continuerà a sostenerci”.
Michel Balcou si rammarica della situazione in cui si trova il ciclismo amatoriale. “La Federazione vuole che le squadre dilettantistiche si professionalizzino ma con quali soldi? Dobbiamo invece aiutare i club, in particolare nell’attuazione del “Saper andare in bicicletta””.
N1, N2, N3 e DN SPERANZE
Attualmente, “Saint-Aus’” è al 10° posto nella DirectVelo N2 Challenge. Nella Coupe de France N2 si è classificato 6°. La stagione è stata segnata dalla morte accidentale, la scorsa estate, di Thomas Bouquet.
L’USSA Pavilly Barentin ha sperimentato tutte le Divisioni, N1, N2, N3 e persino Espoirs. Il club normanno ha visto passare corridori come Alexis Gougeard, Guillaume Blot, Rudy Barbier, Julien Duval, Jérémy Leveau, Etienne Piéret e Clément Saint-Martin.
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