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Mondiali: Pogacar fa schifo a tutti

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Paul Rouget, Media365: pubblicato martedì 1 ottobre 2024 alle 12:14

Vincitore del suo primo titolo di campione del mondo domenica a Zurigo, Tadej Pogacar ha impressionato ancora una volta la concorrenza dopo questa prestazione “incredibile”.

Dal sogno alla realtà. “È qualcosa che mi manca”, ha ammesso Tadej Pogacar prima di questa corsa su strada ai Mondiali di Zurigo che sognava di vincere. Lo sloveno, già vincitore del suo terzo Tour de France dopo aver trionfato al Giro alla sua prima partecipazione, domenica ha conquistato in grande stile la maglia iridata in Svizzera, scappando da solo a 100 km dal traguardo per vincere alla fine davanti all’australiano Ben O’ Connor e l’olandese Mathieu van der Poel. E non ha impressionato solo Eddy Merckx, un tre volte campione del mondo “Cannibal” negli anni ’60 e ’70 che non ha avuto difficoltà a riconoscere che “Pogi” lo aveva superato.

“Sappiamo che è straordinario”

Anche i suoi concorrenti sono stupiti. Come Remco Evenepoel, altro grande favorito che si è dovuto accontentare del 5° posto. “Tadej ha dimostrato di essere il migliore al mondo in questo momento, ha riconosciuto il belga, incoronato nuovamente campione del mondo a cronometro una settimana prima. È incredibile. Sappiamo che è straordinario e lo ha dimostrato anche oggi”. Nemmeno il suo secondo classificato australiano ha potuto combattere. “Ero al volante quando se n’è andato”, ha risposto O’Connor. “Ho provato a seguirlo per un po’ e mi sono detto che non serviva a nulla. È il migliore al mondo, ed è così che è nel ciclismo moderno”.

Per l’irlandese Ben Healy, 7° assoluto, Pogacar “è partito e non credo che nessuno se lo aspettasse. Quando tutta la squadra belga lo inseguiva, pensavamo che forse fosse un po’ troppo, anche per Tadej, ma ci ha dimostrato ancora una volta che ci sbagliavamo”. Ed è “un rullo compressore” anche per il compagno di squadra dell’UAE Team Emirates Pavel Sivakov, francese atteso dallo sloveno e poi inevitabilmente lasciato indietro. Come tutti gli altri…

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