L’ex campione del mondo danese Mads Pedersen (Lidl-Trek) ha concluso al 13° posto, a più di 3’52” dall’orco sloveno Tadej Pogacar. Dopo il precoce abbandono di Mattias Skjelmose, Mads Pedersen è stato costretto ad assumere un ruolo di leadership in un percorso che non necessariamente si adattava alle sue caratteristiche. L’uomo con dodici vittorie in questa stagione ha lottato per entrare tra i primi quindici Campionato del mondo a Zurigo, estenuante per i corridori.
Video – Il danese ha chiuso a oltre 3’52” da Pogacar
“È stato difficile fare un nuovo progetto sulla moto”
Il vincitore di Gand-Wevelgem quest’anno si è trovato da protagonista molto presto nella gara, cosa che ovviamente non era nei piani iniziali della selezione danese: “Abbiamo fatto del nostro meglio per ottenere un risultato. Avevamo messo tutte le nostre uova nello stesso paniere con Skjelmose e quando se n’è andato è stato difficile fare un nuovo piano sulla moto. Per tutto il giorno ho pensato che sarei stato picchiato per tornare. Sapevo che sarebbe stata una gara difficile. Lo abbiamo visto in tutte le altre gare che si sono svolte qui. Vale la pena non andare oltre i propri limiti e restare. lottando costantemente per tornare. Con l’assenza di Mattias potevo permettermelo. L’unica cosa a cui credevo era che forse c’erano solo 9 uomini davanti. 12. Ma essere il numero 10 o 13… non ha molta importanza“, ha concluso Mads Pedersen.
Campionati del mondo – Gara su strada maschile Elite – Classifica generale
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