Bastien, iniziare la stagione con i tuoi primi 5 in una gara nelle fasi del tour mondiale è una grande soddisfazione?
“È chiaro, è un grande risultato per me e per l’intera squadra. L’obiettivo è stato la top 10 in arrivo qui in Australia. Era necessariamente ambizioso, ma sapevo che era possibile arrivarci in una gara come The Down Under Tour e con costole che corrispondono bene al mio profilo. »»
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Stai giocando qualche secondo di corridori come Jhonatan Narvaez, Oscar Onley, Finn Fischer-Black … è quella prova che sei al tuo posto a questo livello?
“È abbastanza bello essere lì, essere a questo livello da gennaio. Era la prima volta che ero il leader di un evento del tour mondiale, avevo una piccola pressione per assumere questo ruolo, per dimostrare che avrei potuto rispondere al presente con un grande vassoio all’inizio. Ho cercato di rimanere umile nei momenti chiave, per non seguire il più forte di me e ha pagato. »»
“È il piccolo singhiozzo della settimana …”
Sabato, potresti essere stato in grado di sperare in meglio con investimenti migliori come la scalata finale di Willunga Hill?
“È il piccolo singhiozzo della settimana. Dopo la prima visita a Willunga Hill, non abbiamo avuto con la squadra la sensazione che ci fosse molto vento. Ma con la prova degli sforzi, il calore qui in Australia si è rotto e ci siamo trovati contro il tempo. Ma non sono mai stato preso dal panico, sapevo di essere in buone mani e che avevamo una squadra solida. Ci è costato alcuni sforzi aggiuntivi e forse tra i primi 3 in cima. Ma tutti hanno lavorato duramente, tra cui Dorian (Godon) che fa un enorme sforzo a due kilometri che mi riporta in gioco. Dopo che era a me gestire. »»
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Hai sentito che le gambe fossero lì dopo la preparazione invernale e mentre questo anno scolastico si avvicina?
“Sì, ho sentito che era davvero bello, ho lavorato molto per fare le cose bene questo inverno e mi sono messo in forma per questo primo obiettivo. È bello poter mostrare alla squadra che posso essere pronto durante i momenti chiave che ero impostato. »»
Come sarà il resto della tua stagione?
“L’inizio della stagione sarà comunque in linea con quello che avevo fatto l’anno scorso, dal momento che ha funzionato bene fino alla mia caduta nel tour in Italia. Ci vorrò già alcuni giorni per far esplodere e approfittare di questa top 5. Dopo andrò in Spagna nel Tour de Murcie (15 febbraio) e Clasica Jaen (17 febbraio). E poi tornerò in Italia per Strade Bianche (8 marzo) e Tirreno Adriatico (10-17 marzo). »»
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