Se vuoi aumentare la tua aspettativa di vita, c’è un momento specifico della giornata in cui dovresti bere il caffè!
Il caffè è una bevanda amata da milioni di persone in tutto il mondo. E il minimo che possiamo dire è che fa parte dei rituali mattutini per molti di noi. Recenti studi scientifici hanno rivelato che anche il momento in cui si consuma questa bevanda può avere un ruolo un ruolo molto importante nella tua aspettativa di vita.
I benefici del caffè
Basso in calorie, ricco di polifenoli antiossidanti e con proprietà diuretiche, il caffè è da tempo riconosciuto per i suoi effetti benefici sulla salute. La ricerca ha dimostrato che può ridurre il rischio di malattie gravi.
Ciò è particolarmente vero per il cancro o le malattie neurodegenerative. D’altra parte, ci sono raccomandazioni specifiche. Infatti, un consumo moderato, è preferibile limitarsi a due o tre tazze al giorno.
Questo per evitare effetti collaterali indesiderati come ansia o disturbi del sonno. Oltre a questi benefici ben documentati, gli scienziati si sono recentemente interessati alla correlazione tra l’ora del giorno in cui si consuma il caffè e il suo impatto sull’aspettativa di vita.
L’8 gennaio la Società Europea di Cardiologia ha pubblicato un importante studio su questo tema. Ricercatori americani hanno analizzato i dati di 40.725 adulti, raccolti nell’ambito del National Health and Nutrition Examination Survey condotto tra il 1999 e il 2018.
I risultati rivelano che bere il caffè tra le 4:00 e le 11:59 offre vantaggi significativi. I “bevitori mattutini” riducono il rischio di mortalità complessivo del 16% e il rischio di mortalità per malattie cardiache del 31%.
Un momento per scegliere
D’altra parte, sappi che chi consuma caffè durante il giorno o la sera ha un tasso di mortalità paragonabile a quello di chi non beve caffè affatto. Queste cifre mostrano quindi l’importanza di sincronizzare il tuo consumo di caffè con i cicli naturali del corpo.
E questo soprattutto per quanto riguarda l’orologio biologico e la regolazione ormonale. Consumare caffè tardi o eccessivamente durante la giornata può interrompere i cicli naturali dell’organismo.
Ciò include in particolare l’orologio interno. Quest’ultimo influenza funzioni essenziali come il sonno e la digestione. Oltre alla regolazione di alcuni ormoni, come la melatonina.
Un’interruzione di questi meccanismi può avere conseguenze negative sulla salute. Ciò aumenta il rischio di sviluppare malattie croniche come diabete, ipertensione o infiammazioni persistenti.
Migliore aspettativa di vita
Inoltre, i ricercatori hanno rivelato: “Bere caffè al mattino può essere maggiormente associato a un minor rischio di mortalità rispetto a bere caffè nel corso della giornata”. Il mattino rappresenta quindi il momento ideale per consumare il caffè.
Questo perché coincide con un periodo in cui l’organismo è naturalmente più ricettivo alla caffeina. Al risveglio, i livelli dell’ormone dello stress cortisolo rimangono alti per aumentare l’energia. Una tazza di caffè presa in questo intervallo di tempo funge da complemento.
Ciò promuove la vigilanza e potenzia le funzioni cognitive. D’altra parte, se la caffeina rimane ingerita nel pomeriggio o alla sera, può disturbare il sonno ritardando la produzione di melatonina. È l’ormone che regola i cicli del sonno.
Ciò porta ad affaticamento cronico e indebolisce le funzioni immunitarie, aumentando il rischio di malattie legate all’infiammazione. Per massimizzare i benefici del caffè è quindi consigliabile consumarlo al mattino.
Diplomata in un’importante scuola di giornalismo e ho anche il diploma di preparazione di aperitivi. Adoro scrivere e soprattutto per Tuxboard, il team è davvero fantastico e gli argomenti sono molto vari anche se preferisco scrivere di media e anche di tendenze della moda!