. Strada – La presentazione della squadra Groupama-FDJ per la stagione 2025

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Ciclismo. Strada – La presentazione della squadra Groupama-FDJ per la stagione 2025
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Formazione Groupama-FDJ organizza questo mercoledì la presentazione della squadra per la stagione 2025 presso la sede del partner FDJnella regione parigina. Durante questo evento, alla presenza dei team leader e dei dirigenti, il Groupama-FDJ ha ripercorso i momenti salienti della stagione 2024 e ha condiviso gli ambiziosi obiettivi fissati per il 2025. ’Actupresente sul posto, vi riporta i momenti migliori di questa presentazione.

Video – La presentazione di Groupama-FDJ… come se fossi lì

Marc Madiot: “L’obiettivo è semplice: cercheremo di essere bravi, anche molto bravi”

Storico direttore generale della squadra, Marc Maddio ha tenuto un discorso durante questa presentazione: “Ormai da un bel po’ di anni ogni 1° gennaio per me è l’annuncio di un nuovo inizio. Quando sei un ciclista, è una data che fa scattare qualcosa. Quando correvo, mi impegnavo a prendere la bicicletta e fare qualche chilometro il 1° gennaio. E’ un momento simbolico, dobbiamo rimettere il piede sui pedali. È anche il momento in cui azzeriamo il contatore. qualunque sia la prestazione ottenuta nella stagione precedente, quindi il contatore è a zero, ma ho buone sensazioni nelle gambe, mentalmente non sono male e la squadra è sulla buona strada.

“Sono andato agli allenamenti a Calpe (a dicembre, ndr) e ho visto cose bellissime, ragazzi che parlavano, che si scambiavano, che discutevano, che si allenavano, che si aiutavano. E il primo feeling è spesso determinante nella preparazione di una stagione. C’è anche un altro elemento che contribuisce alla formazione collettiva, cioè la lealtà. Quando guardiamo la rosa, certo dei cambiamenti ci sono, ma ci sono. anche persone che investono nel DNA della squadra, il che la rende una squadra diversa da quelle che potresti incontrare. In questo momento vedo tanti partner che arrivano dicendo “siamo venuti per vincere”. tutti sono lì per cercare di vincere, per ottenere il miglior risultato possibile, ma c’è un elemento che non bisogna perdere di vista, tutti possiamo essere battuti prima o poi. Ciò che conta è essere battuti. dare quello che hai da dare, come diceva mio padre. ‘hai il diritto di essere picchiato, ma non hai il diritto di essere cattivo’ Quindi l’obiettivo è semplice: cercheremo di essere bravi, anche molto bravi e di conseguenza necessariamente ci riusciremo. ottimi e buoni risultati.”

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