La manovra aveva sorpreso e agitato la comunità ciclistica nei giorni scorsi. Van Gils, lo scalatore e grande speranza belga (25 anni), aveva rescisso il contratto con la squadra del Lotto con la quale era fidanzato fino al 2026. Aveva però prolungato il suo contratto qualche mese fa ma ha preteso un aumento di stipendio che il belga la squadra non è riuscita a mettersi d'accordo dopo la perdita del suo co-sponsor Dstny.
“La squadra e il corridore hanno raggiunto un accordo per rescindere il contratto (…) con l'approvazione dell'UCI”, si legge in un comunicato della Lotto, la squadra per la quale Van Gils corre da sette anni.
Il pilota, corteggiato da più team (Astana, Ineos e quindi Red Bull) ha poi deciso, su consiglio del suo agente Alex Carrera, di rescindere unilateralmente il suo contratto tramite raccomandata.
Dopo diversi giorni di trattative, le diverse parti si sono accordate sul compenso versato dalla Red Bull-Bora a Lotto e sullo stipendio del pilota (2 milioni di euro all'anno secondo diversi media belgi).
Maxime Van Gils, 25 anni e 14° nella classifica mondiale UCI, si è rivelato in questa stagione collezionando posti d'onore in diverse gare rinomate. Settimo alla Milano-SanRemo, 4° alla Liegi-Bastogne-Liegi, 3° alla Freccia Vallone e alle Strade Bianche, vince anche il GP di Francoforte.