Al Vélo Club Langrois non si pedala con la semola

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I membri del Vélo Club Langrois si sono riuniti sabato sera presso il municipio di Langres per tenere la loro assemblea generale. Si è discusso di molti progetti e gli occhi di tutti sono rivolti al futuro, in particolare alla questione dell'utilizzo dello spazio Éponine.

“Grazie a tutti per essere presenti stasera alla nostra assemblea generale”, esordisce Jean-Marc Journiac, presidente del Vélo Club Langrois. Prima di iniziare l'agenda: arrivo delle nuove tenute, resoconto dell'attività dell'anno trascorso, risultati sportivi, ecc.; guardando al futuro con la sostituzione dei membri uscenti o l'accenno a progetti futuri, supportato da un intervento di Cyril Carcano, direttore dell'Assessorato allo Sport della Città, accompagnato da Johan Simon, vicesindaco con delega allo Sport. “Abbiamo ricevuto le nuove divise del club e le distribuiremo questa sera”, esordisce con orgoglio il presidente dell'associazione, non poco orgoglioso che questo progetto sia finalmente giunto a compimento. Un progetto a cui si pensa da diversi anni, ritardato dalla crisi sanitaria, ma che ha permesso al club di trovare nuovi partner fidati, con i quali conta di collaborare a lungo. Poi per Jean-Marc Journiac tornare ai tanti progetti dell'anno: l'operazione Tour de , aver permesso a tutti gli interessati di percorrere il percorso del Tour prima del passaggio del gruppo, un momento “conviviale” dove piccoli e adulti si sono ritrovati potersi divertire. Nonostante sia stato un anno identico al precedente in termini di eventi, l'associazione è orgogliosa di seguire la progressione del suo numero di licenziatari, che ora accoglie, e come prima del Covid, trenta iscritti, “con 17 bambini, questo che rappresenta una percentuale del 56% di giovani nel club, ne siamo molto orgogliosi”, ricorda il presidente. A proposito della scuola di ciclismo del club, Jean-Marc Journiac non manca di sottolineare che ci sono cinque supervisori per 30 licenziatari, “un altro motivo di orgoglio”.

Un anno fantastico per il club

Dopo aver ricordato che i membri della direzione del club hanno ricevuto ciascuno una giacca floccata con il nome e il logo del club, il presidente ha passato la parola a Fabrice Motz, tesoriere dell'associazione, per un aggiornamento sul budget dell'anno trascorso. Mentre la relazione morale e finanziaria veniva adottata a maggioranza, l'associazione si congratulava con i suoi membri che avevano vinto le gare durante tutta la stagione. La parola è stata data a Johan Simon, vicesindaco di Langres, che ha voluto ricordare e sottolineare il sostegno della città al loro fianco, ringraziandoli per aver organizzato un evento nello spazio Eponine, “è un luogo che rivivrà”, ha ricordato il funzionario eletto Langres. Prima di dare la parola a Cirillo Carcano, che si è congratulato con l'associazione per lo sviluppo della scuola di ciclismo, che riscuote molto successo, con un numero crescente di iscritti. L'assemblea generale si è conclusa con le riflessioni sull'evoluzione del Cyclo-Cross des remparts, il rafforzamento della squadra e la rinascita del Comitato Dipartimentale. E una stagione 2024 che si chiude in bellezza, con la Ciclocross di Saints-Geosmes domenica 1° dicembre.

Dal nostro corrispondente dell'Allevamento Romano

  • L’associazione è orgogliosa di contare oggi trenta soci, tanti quanti erano prima del periodo Covid.

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