Chiaramente, Jules Simon sembra essere un uomo del sabato nella Coupe de France. 4° a Nommay poi 2° a Pierric nelle gare d'apertura della Coppa Nazionale, eccolo che conquista ancora una volta il 2° posto, questo sabato, a Troyes, davanti solo ad Aubin Sparfel (vedi classifica). “Per ora i secondi giorni sono più difficili per me… spero di rimediare domani”conferma per DirectVelo colui che domenica si era rispettivamente classificato 9° e 8° nella categoria Espoirs.
“Avevo un po’ paura per questa partenza perché sono partito solo dalla seconda fila. Sono riuscito subito a fare uno sforzo per rimettermi in posizione”.. Ben presto, il corridore dell'AS Bike Racing si è ritrovato in compagnia dei due amici del Decathlon AG2R La Mondiale DT, Léo Bisiaux e Aubin Sparfel. “Avevo paura che facessero una gara a squadre, quindi volevo prendere il comando. Ma alla fine hanno gareggiato uno contro l'altro quindi è stato un bene per me, non ho avuto pause”. Anche il corridore 18enne “ho provato a passare” quando poteva, per adattarsi al proprio ritmo. “Ho visto che tecnicamente stava andando bene”.
“VOGLIO SEMPRE DI PIÙ”
Poi Aubin Sparfel ha accelerato e Jules Simon non è riuscito a rispondere. “Ho fatto una piccola raffica e poi ho cercato di mantenere il gap. Non mi sono arreso nella mia testa”. Ma non è mai tornato a casa. “Sono deluso di essere 2°. Penso che avrei dovuto correre in modo più intelligente. Tecnicamente, mi sono sorpreso. Sono felice, nonostante tutto, perché sto facendo progressi velocemente e sono solo la Speranza 1. Ma voglio sempre di più. Voglio vincere altrimenti non andrei in bici”.
Altro motivo di soddisfazione: il suo buon comportamento sui terreni fangosi che solitamente non gli piacciono. “Ho lavorato molto con il mio mental coach per affrontare queste gare fangose con un po’ più di serenità. Vedo che oggi sta dando i suoi frutti, va bene”. Toccherà ora a lui confermarlo nelle prossime scadenze.
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