Per il ciclismo francese si girerà pagina. Pochi mesi dopo Thibaut Pinot, un altro volto andrà in pensione a fine stagione. Romain Bardet ha quindi deciso di appendere le bici al chiodo dopo una carriera particolarmente ricca. Dopo aver annunciato la sua decisione poco prima del Tour de France, ha brillato, conquistando per la prima volta la maglia gialla durante la prima tappa. Mentre si fermerà definitivamente dopo il Critérium du Dauphiné, Romain Bardet ha spiegato dettagliatamente le ragioni che lo hanno spinto a fare questa scelta.
Bardet non voleva trascorrere l'anno troppo a lungo
L'Auvergnat avverte una grande stanchezza e non si sente più in sintonia con i valori del ciclismo attuale, come ha confidato Eurosport : “Non sono i sacrifici o giù di lì, questa vita da un hotel all'altro, da un aeroporto all'altro… Sono soprattutto i miei limiti fisici che sono stati, credo, raggiunti. Posso ancora ottenere risultati ma non vincerò più molte gare ogni anno. C'era il desiderio di anticipare un po' un declino che è inevitabile e anche di essere in contatto con i miei valori, la mia etica, la mia igiene personale e la mia concezione della professione che non è più totalmente in fase con quella del mio ambiente. Prima che questa dissonanza diventi troppo significativa, penso che dobbiamo sapere come dire basta. »
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Per riassumere
Romain Bardet torna sui motivi che lo hanno spinto al ritiro a fine stagione. Il francese si sente logorato sia fisicamente che mentalmente e non si sente più in sintonia con i valori della comunità.
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