“Mi è mancato un po' casa”

“Mi è mancato un po' casa”
“Mi è mancato un po' casa”
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Arrivo a Place du Commando alle 17 in punto. Anche dopo un viaggio in bicicletta di quasi 9.000 km, Antonin Crusson è puntuale. Dopo aver lasciato la città portuale nel giugno 2023, il 28enne nazaireno ha completato il suo viaggio attraverso l'Europa martedì 12 novembre. Nel giorno del compleanno di suo padre e di sua nonna materna ha sorriso suo nonno Jean-Claude Chemin, tra le quindici persone accorse ad accoglierlo.

Parenti, ma anche amici che non hanno esitato a salire in sella per completare al suo fianco gli ultimi tre chilometri, dopo i 44 già percorsi durante la giornata. Andremo a Villès-Martin spiega Antonin. Prima di tornare allo skatepark, dove vivono i suoi genitori e dove da ragazzino ha utilizzato le sue prime tavole. Il vantaggio del ciclismo è che vai al tuo ritmo, ma casa mi manca comunque un po’ sorrise l'avventuriero in erba, che per la prima volta partiva per un viaggio a lunga distanza.

L'amore trovato per strada

Il pericoloso piano si è rivelato senza intoppi, o quasi. Solo una gomma a terra sorride l'interessato, che trae insegnamento da questo viaggio che lo ha portato da Bordeaux alla Turchia passando per Tolosa, La Ciotat, l'Italia, la Slovenia, la Croazia, il Montenegro, l'Albania e persino la Grecia: Mi sono reso conto che non potevo vedermi vivere all'estero.

Antonin Crusson, invece, ha acquisito il gusto dell'avventura e non esclude di ripartire un giorno. Soprattutto da quando il giovane nazaireno ha trovato l'amore prima di intraprendere la strada di casa. Ad Atene, dove ho deciso di trascorrere l'inverno sorride. È stato difficile lasciarci, ma lei verrà a Saint-Nazaire tra due settimane.


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