C'è una pratica dei ciclisti che gli automobilisti odiano. Attenzione però che è autorizzata dal Codice della Strada!
Sulla strada, gli automobilisti hanno hanno difficoltà ad andare d'accordo con i ciclisti. Inoltre, non è raro assistere a scene molto tese tra questi individui. Esiste anche una pratica che i conducenti non supportano.
Una pratica odiata dagli automobilisti
La convivenza tra ciclisti e automobilisti è spesso fonte di tensione sulla strada. Per molti automobilisti la strada è loro. Considerano i ciclisti come trasgressori che infrangono le regole.
C'è anche una cosa che fanno i ciclisti che gli automobilisti non sopportano. Si tratta tuttavia di una pratica che resta autorizzata dalla legge. Si tratta del fatto che alcuni viaggiano nella direzione opposta.
Si tenga presente, però, che l'articolo R412-28-1 del Codice della Strada prevede che, nelle zone in cui la velocità è limitata a 30 km/h, i ciclisti hanno il diritto di viaggiare contromano. A meno che un cartello specifico non lo vieti.
Questa misura riguarda principalmente le strade a senso unico dove il limite di velocità non supera i 30 km/h. Per indicare tale autorizzazione, sotto il cartello di divieto di accesso è posto un cartello con la scritta “eccetto biciclette”.
In assenza di questo segnale il ciclista potrebbe rischiare una multa di 135 euro. Ma finché è presente, la guida in contromano in queste zone è del tutto legale. E questo, anche se questo la pratica è odiata dagli automobilisti.
Nessun pericolo per i ciclisti?
Il motivo principale di questa autorizzazione è quello di fornire maggiore fluidità agli spostamenti dei ciclisti. Ciò impedisce loro di fare deviazioni non necessarie o di guidare sui marciapiedi.
Il che metterebbe in pericolo i pedoni. Rendendo più facili i loro spostamenti, le città cercano di favorire questa modalità di trasporto ecologica. Anche loro lo desiderano incoraggiare i cittadini a lasciare l'auto in garage.
Questa misura ha ricevuto molta attenzione. Da uno studio realizzato dal Cerema, Centro studi e competenze sui rischi, l'ambiente, la mobilità e la pianificazione, emerge che il traffico contromano non presenta un aumento del rischio di incidenti.
Al contrario, le statistiche mostrano addirittura una diminuzione degli incidenti che coinvolgono i ciclisti nelle zone in cui questa pratica rimane autorizzata. In effetti, gli automobilisti sono più attenti quando lo sanno i ciclisti possono arrivare di fronte.
Sempre più città francesi si stanno spostando verso zone limitate a 30 km/h. Ciò è particolarmente vero a Parigi, Bordeaux, Nantes, Rennes e molti altri. Queste famose zone si stanno moltiplicando.
Un'avvertenza da rispettare
Ciò rende più sicuro il viaggio dei ciclisti. E per promuovere una migliore convivenza con gli automobilisti. D'altra parte, quest'ultimo bisogna anche fare degli sforzi.
Per migliorare questa convivenza è fondamentale che tutti rispettino le regole. I ciclisti devono assicurarsi della presenza del cartello “eccetto biciclette” prima di procedere contromano.
Quanto agli automobilisti, devono accettare che i ciclisti abbiano il loro posto sulla strada. Anche se stanno viaggiando in una direzione che non è la loro. D’altronde è una pratica che non sempre è unanime.
Nonostante tutto, le autorità non intendono vietarlo. Come detto in precedenza, è una pratica che non si presenta nessun pericolo reale visto che la strada è limitata a 30.
D’altro canto è essenziale che gli automobilisti non superino questo limite di velocità.
Diplomata in un'importante scuola di giornalismo e ho anche il diploma di preparazione di aperitivi. Adoro scrivere e soprattutto per Tuxboard, il team è davvero fantastico e gli argomenti sono molto vari anche se preferisco scrivere di media e anche di tendenze della moda!