. Tour d’Émilie – Tadej Pogacar… il suo nuovo spettacolo per il suo primo in arcobaleno

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Ciclismo. Tour d’Émilie – Tadej Pogacar… il suo nuovo spettacolo per il suo primo in arcobaleno
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Ma da quale pianeta viene? Per la sua prima giornata con la maglia iridata di Campione del Mondo, Tadej Pogacar ha effettuato un nuovo raid in solitaria su questo Torre dell’Emilia. Partito in solitaria a 38 chilometri dall’arrivo, dalla prima salita del colle San Luca, lo sloveno ha compiuto ancora una volta un’impresa, una settimana dopo la sua incoronazione sul Mondiali di Zurigo.

Video – La vittoria di Tadej Pogacar al Giro dell’Emilia 2024

Il riassunto dettagliato

Fin dai primi chilometri si è formata una fuga di cinque uomini, con Beniamino Tommaso (Cofidis), Roberto Carlos González (Team Corratec-Vini Fantini), Ander Ganzabal (Euskaltel-Euskadi), Alessio Martinelli (Gruppo VF-Bardiani CSF-Faizanè) et José Ramón Muniz (Petrolike). Dietro c’è la formazione Team Emirates degli Emirati Arabi Uniti chi controlla.

Dopo 150 chilometri piuttosto tranquilli, la corsa riprende con la prima salita del finale, il Montechiaro (3,3 km al 9,1%), in condizioni meteo molto difficili. Là Lidl-Trek esplode il gruppo, ma tutti si ricompattano ai piedi del primo dei cinque passaggi della mitica costa di San Luca. E fin dai primi ettometri, Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) va all’attacco, ma viene contrastato da un corridore della formazione Astana Kazakistan…prima di un certo Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) decide di accelerare. E nessuno riesce a seguire lo sloveno, che parte solitario a 37,6 km dal traguardo.

Tadej Pogacar a passeggio

Dietro lo sloveno c’è la fuga, nessuno reagisce, tutti in rosso e Pogacar vuoto. Più di Remco Evenepoel o da Primoz Roglic (Red Bull-BORA-hansgrohe) in zona, il primo si è addirittura arreso. Florian Lipowitz (Red Bull-BORA-hansgrohe) prova ad inseguire il Campione del Mondo, ma si ritrova subito più di un minuto dietro, pur prendendo qualche decina di secondi di vantaggio su un gruppo di inseguitori. Pogacar è due, tre, quattro gambe sopra il resto del gruppo, che fa passare per i dilettanti. Ad ogni giro aumenta il suo vantaggio sugli avversari di circa trenta secondi.

Niente da fare davanti a lui, Tadej Pogacar ancora una volta ha schiacciato i suoi avversari questo sabato e ha vinto il Torre dell’Emiliadopo un nuovo raid in solitaria. Dietro, lo sfortunato Florian Lipowitz sono rimasto intrappolato nell’ultima salita e finalmente è stato Tom Pidcock (INEOS Grenadiers) che ha preso il 2° posto, davanti a Davide Piganzoli (Team Polti Kometa).

Maggiori informazioni a seguire…

Giro di Emilie – Classifica generale

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