Ciclismo. Strada – Mondiali – Lorenzo Finn Campione del mondo Junior! Paul Seixas picchiato

Ciclismo. Strada – Mondiali – Lorenzo Finn Campione del mondo Junior! Paul Seixas picchiato
Ciclismo. Strada – Mondiali – Lorenzo Finn Campione del mondo Junior! Paul Seixas picchiato
-

Dopo la gara femminile di questa mattina, vinta dalle inglesi Gatto Fergusontoccava agli Junior Men esprimersi questo giovedì sulle strade del Campionati del mondo di Zurigo. Al termine di una gara pazzesca, dove i due grandi favoriti Paolo Seixas (Francia) e Albert Whiten Philipsen (Danimarca) alla fine ha subito rispettivamente un craving e un incidente Lorenzo Finn (Italia) che ha vinto, davanti a Sebastiano Grindley (2°, Gran Bretagna) e Senna Remijn (3°, Paesi Bassi). Colui che di solito si evolve sotto i colori di Team GRENKE-Auto Eder (Red Bull-BORA-hansgrohe junior team), regala all’Italia la prima vittoria da allora in questo evento Diego Ulissi nel 2007.

Video – Lorenzo Finn, Campione del Mondo Junior 2024

Il riassunto dettagliato

Sotto la pioggia e con la strada bagnata, il nervosismo è presente non appena cala la bandiera. Ci sono molte cadute nei primi 25 chilometri, che sono pianeggianti. Molti cavalieri scendono a terra, compresi quelli di grande talento Noah Lindholm Moller Andersen (Danimarca). Ma è proprio la sua squadra danese a comandare e a inasprire la corsa per uno dei due grandi favoriti di giornata: Albert Whiten Philipsen.

Fin dalle prime difficoltà attacca in tutte le direzioni e la scrematura avviene in modo naturale. Nonostante queste numerose offensive, nessuno riesce a fare la differenza, ma la selezione avviene da dietro e in fretta troviamo solo una quindicina di corridori in testa alla corsa, compresi quasi tutti i favoriti, a parte Paolo Sumpik (Repubblica Ceca). Aubin Sparfel E Paolo Seixas rappresentare la Francia in questo girone. Lorenzo Finn (Italia) è il primo a riuscire a prendere un piccolo distacco, a 60 chilometri dal traguardo. Dietro l’italiano, cinque uomini gli vanno a caccia, con Senna Remijn (Paesi Bassi), Sebastiano Grindley (Gran Bretagna), Ettore Alvarez (Spagna) e le due grandi favorite Paolo Seixas (Francia) e Albert Whiten Philipsen (Danimarca).

Fuorigioco i due favoriti, Finn il più forte

Avvicinandosi all’ultimo incrocio sulla linea, La Philips va di nuovo all’offensiva e torna a finlandeseaccompagnato da Grindley E Álvarez. Ma Remijn e soprattutto Seixas non riuscire a seguire. Un duro colpo per il francese, che puntava al double dopo la vittoria nella cronometro. Probabilmente vittima di un raffreddore o di una brama, Seixas si rompe completamente e ha persino difficoltà a tenere il passo con il ritmo Remijn. Rimangono quindi solo quattro coloro che possono contendersi la vittoria.

Mentre lui ancora una volta era passato all’offensiva, e da solo finlandese ha potuto seguirlo, Albert Whiten Philipsen cade pesantemente in discesa. Il danese, impressionante fin dall’inizio, non si è alzato e ha gettato la spugna. Nella transizione Álvarez ritorna a finlandesema esplode direttamente alla salita successiva. L’italiano si ritrova ancora una volta solo al comando a 21 chilometri dal traguardo e sembra volare verso la vittoria. I corridori procedono uno dopo l’altro, tutti stremati da una corsa folle. finlandese è un tono sopra la concorrenza questo martedì e porta il suo vantaggio a quasi due minuti. Álvarez esplode completamente. Viene ripreso e depositato da Grindleypoi dal trio Senna Remijn (Paesi Bassi), Paolo Fitzke (Germania) e Ashlin Barry (STATI UNITI). E così è Lorenzo Finn a vincere questi Campionati del Mondo Junior… e in che modo! È accompagnato sul podio dal britannico Sebastiano Grindley e gli olandesi Senna Remijnche ha vinto lo sprint per il 3° posto. Delusione invece per i francesi, da allora Paolo Seixas non poteva andare meglio del 7° posto. Baptiste Gregoire E Aubin Sparfel hanno preso il 13° e il 18° posto.

Risultati forniti da FirstCycling.com

-

PREV “Finire 2° l’anno scorso mi ha fatto male…”
NEXT Cat Ferguson raddoppia come campione del mondo junior su strada, Celia Gery quinta