Una stagione senza precedenti e tanta esperienza per Léna Gerault – News

Una stagione senza precedenti e tanta esperienza per Léna Gerault – News
Una stagione senza precedenti e tanta esperienza per Léna Gerault – News
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Léna Gerault ha dimostrato di essere in buona forma lo scorso fine settimana. Il corridore del Team Scott Creuse Oxygene Guéret ha vinto l’ultimo round della Coupe de France MTB, ad Agde. L’opportunità di rassicurarti sui tuoi sentimenti. “E’ sempre bello vincere. Forse in questa tornata il livello era più basso, con un po’ meno gente all’inizio, ma è comunque importante alzare le braccia”, è soddisfatta al microfono di DirectVelo. Sul circuito dell’Hérault, l’atleta 29enne si è rapidamente isolata al comando, una scelta saggia visti gli inconvenienti incontrati a fine gara. “Avevo buone sensazioni, quindi ne ho approfittato per partire velocemente davanti. Alla fine si è rivelata una scelta vantaggiosa poiché alla fine ho avuto una gomma a terra. Fortunatamente, avevo abbastanza vantaggio per vincere qualunque cosa accada.”.

In scena da metà agosto, Léna Gerault ha lanciato una nuova dinamica dopo una metà stagione più difficile, a causa di un inizio anno estenuante. “A marzo ho corso in Sud Africa, sulla Cape Epic. È stata una bellissima esperienza, come coppia, in una maratona. È stato fantastico. Ma quando sono tornato ho voluto voltare pagina e sono andato in Brasile per i Mondiali. Col senno di poi, forse non è stata la decisione giusta quella di infliggermi nuove ore di viaggio in aereo e jet lag… Il mio corpo era stanco”. È complicato quindi rispondere in primavera, quando le gare si susseguono quasi ogni fine settimana. “Ho avuto difficoltà ad aprile-maggio. E quando le cose hanno cominciato a migliorare, a giugno, ho preso il Covid. Era complicato. Per fortuna la pausa estiva, con le Olimpiadi, mi ha fatto bene, mi ha permesso di lanciare una nuova dinamica”.

“LE SENSAZIONI CI SONO”

Schierata sotto i colori della squadra francese, ai Mondiali di Andorra, Léna Gerault ha ritrovato un po’ di colore, anche se il risultato finale, 33esimo, non riflette necessariamente le sue sensazioni. “All’inizio della stagione non ero molto ben posizionato nella classifica UCI, quindi mi sono ritrovato a partire dall’ottava fila, e in più la nostra gara era mista con quella degli U23. Ho scoperto le gare in cui rimaniamo bloccati nel traffico. Sono deluso dal mio posto finale, mentre su questo circuito che mi si addice avrei potuto puntare alla Top 15. Ma nonostante tutto vedo il lato positivo, le sensazioni ci sono, e lo si è visto alla Coupe de Agde France”.

Appena tornata dall’Hérault, ha fatto nuovamente le valigie per il Nord America, dove prenderà parte alle ultime due prove della Coppa del Mondo, a Lake Placid (Stati Uniti) e Mont-Sainte-Anne. (Canada). “Sono felice di continuare, sento di essere più fresco di alcuni in questo periodo dell’anno. Ci vado con ambizione, voglio ritrovare la Top 20 che anche quest’anno non sono riuscito ad accaparrarmi”. E mentre la stagione volge al termine, Léna Gerault fa il punto sul 2024, un esercizio che cambia rispetto a ciò che aveva conosciuto in precedenza. “Sono felice, ho acquisito molta esperienza e ho imparato molto su me stesso. Dato che era una stagione olimpica e la selezione era chiara fin dall’anno scorso, mi ha permesso di essere più ampio, di scoprire cose nuove. Mi ha permesso di cambiare la mia routine, è anche benefico a livello mentale”.

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