Corentin Cros, dalla mountain bike alle corse su strada con eccellenza!

Corentin Cros, dalla mountain bike alle corse su strada con eccellenza!
Corentin Cros, dalla mountain bike alle corse su strada con eccellenza!
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Vincitore a Millau ad aprile e tra i primi 5 a Rignac nella manche di apertura, poi a fine luglio a Villeneuve, Corentin Cros (23 anni) ha vinto il circuito stradale dipartimentale domenica 22 settembre a Réquista, durante l’ottava e ultima manche.

Per essere felici, sono necessarie diverse condizioni. E Corentin Cros è felice in questo 2024 e ancora di più dalla scorsa settimana; poiché eccolo qui, da giovedì, titolare di un master in marketing, e vincitore domenica della sfida Aveyron MMA-Skoda-Centre Presse Midi Libre al termine di una gara finale domenica a Lincou, vicino a Réquista, durante la quale avrà meravigliosamente controllato il suo ultimo concorrente in maglia bianca di leader della sfida, il campione in carica del Guidon decazevillois, Julien Cayssials; lasciando invece la vittoria di giornata a Martégal Martin Marinov (la nostra edizione di ieri).

Gli viene data una bicicletta

Corentin Cros, 23 anni, residente a Campagnac, ha iniziato ad andare in mountain bike quando frequentava la quarta elementare al liceo.Mi candidavo per il club Laissac“, specifica il nuovo detentore del titolo dipartimentale, club con cui ha ottenuto qualche posto d’onore. È stato anche durante un corso di formazione a Millau che Corentin Cros è passato al ciclismo su strada.” È una bella storia che mi ha fatto cambiare disciplina.dice. 3 anni fa, avevo una mountain bike non proprio eccezionale. Fu un ex corriere, Francis Clavel, a chiedermi, scoprendo le mie capacità, se avessi una bici da corsa su strada. Gliela mostrai e, vedendone le condizioni, me ne offrì una. Con questa nuova bici, mi dissi che dovevo dedicarmici un po’ di più e col tempo, mi fece venire voglia di iniziare a gareggiare. Pratico ancora la mountain bike, ma solo per divertimento.

A Bozouls per l’atmosfera e l’ambizione

Per passare al ciclismo su strada, Cros ha scelto il club Bozouls. Spiega: “ Avevo sentito parlare del club. L’atmosfera e lo spirito competitivo erano in linea con quello che cercavo. “Il neo-Bozoulais è noto per essere un corridore duro;” Sono duro, più le distanze sono lunghe o sconnesse, meglio mi si addice, d’altro canto non sono uno sprinter, non sono esplosivo “.

Quale futuro?

Con un vantaggio di 20 punti nella classifica generale provvisoria della Challenge, non era scontato domenica a Lincou, prima di questa finale. Come ci è riuscito?Semplicemente essendo al servizio di Julien Cayssialslui rispondeSapevo che avevamo bisogno di una fuga senza di lui, quindi quando un gruppo di sei corridori è partito, ho tenuto la ruota di Julien senza correre rischi.“Ma alla domanda: rimetterai in gioco il tuo titolo l’anno prossimo?, la risposta rimane misurata.”È una sfida lunga, non so se ce la farò, devi esserci ogni volta per raccogliere punti per la vittoria. È restrittivo, richiede pianificazione. La prossima stagione, probabilmente resterò a Bozouls, mi piace, dopo non so, uscire con il club. Questa stagione, avevo due obiettivi, il master in marketing e la maglia bianca, sono realizzato.

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